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Per umore di Raffaella Per umore di Raffaella Mister Johns vuol giocare in Italia «E così rimarrò più vicino a lei» CERNOBBIO. Emigrare per amore. In un clima di austerity, al calciomercato succede anche questo. Gilbert Johns, venticinquenne inglese di Londra, di professione fa il calciatore. Così, almeno, sostiene lui, è arrivato ieri a Villa Erba di Cernobbio, splendida località del Lago di Como, trasformata dagli operatori calcistici in sede ufficiale della campagna trasferimenti. Ed è arrivato accomr pagnato dal suo procuratore, un giornalista bolognese. Johns è (dice lui) un difensore centrale. Lo scorso anno - ha raccontato con ricchezza di particolari - militava nella squadra B del Crystal Palace, che è poi retrocessa. Si è messo in testa di giocare in Italia. Ma non perché gli piaccia particolarmente il calcio italiano. Quello che gli sta a cuore è restare vicino alla ragazza che ama perdutamente. Lei si chiama Raffaella, abita a Bologna e lavora in un istituto di credito del capoluogo emiliano. Tre anni fa è andata in vacanza in Inghilterra ed è sbocciato l'amore tra lei e Gilbert. Galeotto è stato un concerto di Pavarotti, all'Hyde Park. Si conobbero lì, i due personaggi di questa gustosa vicenda. Ora vogliono stare insieme e Gilbert ha deciso di venire in Italia. O perlomeno in un paese vicino. Johns non costa niente. Il suo contratto con il Crystal Palace è scaduto a fine giugno. L'unica spesa sarebbe il suo ingaggio. A Londra percepiva circa 70 milioni a stagione. Gli stessi soldi che vorrebbe qui. E' venuto a Cernobbio per incontrare un dirigente del Lecce, visto che il club salentino cerca un difensore e che non ha molti soldi da spendere. Ma a Cernobbio non c'era nessuno. Allora si è rifugiato tra le braccia accoglienti di Raffaella, a Bologna. In attesa di una chiamata. Ma a Cernobbio capitano anche storie tristi: Zoran Dragicevic, centrocampista ventitreenne del Sarajevo, cerca una collocazione in Italia dopo aver perso in guerra il padre e il fratello. Dice che ha giocato con Boban e Savicevic, «per referenze - spiega con tono pieno doi speranza - chiedere anche a Katanec, il centrocampista che nella passata stagione non ha avuto molta fortuna nella Sampdoria». [e. p.]