«Ex Br non saremo teneri»

«Ex Br, non saremo teneri» «Ex Br, non saremo teneri» L'ideologo di Bossi a Curdo «Con noi si scordi l'indulto» ROMA. «Probabilmente Renato Curcio ha proprio ragione. Se avessimo in mano il mazzo non saremmo tanto teneri con gli ex terroristi che avevano scommesso sulla rivoluzione ed hanno perso la partita». Così l'ideologo della Lega Nord, il senatore Gianfranco Miglio, già professore alla Cattolica, replica all'ex capo storico delle br, Renato Curcio che ha chiesto una legge di indulto per i detenuti del terrorismo, «ma con l'attuale legislatura perché nella prossima potrebbe andare a finire male, considerata la presenza della Lega». Per Miglio, l'indulto «è uno dei segni più tangibili della nostra inciviltà giuridica. E' vero che Renato Curcio come Toni Negri non è mai stato preso con le mani nel sacco di qualche assassinio conclude il senatore della Lega -, ma hanno sempre inneggiato al terrorismo». Una proposta di legge che prevede l'indulto per i reati di terrorismo è stata, comun- que, presentata dal vicepresidente della commissione Giustizia della CameiB, il liberale Alfonso Martucci e dai deputati del pds Senese e Colaianni e di Rifondazione comunista Maiolo e Vendola. «Ragioni di giustizia, di diritto, di ripristino dei principi costituzionali - dice Martucci - inducono ad un intervento per superare l'aberrazione della legislazione Anni '70». [r. int.] senatore Gianfranco Miglio

Luoghi citati: Cattolica, Roma