C'è traffico sento Proust

Boom dei libri in cassetta, la voce è di Catherine Deneuve Boom dei libri in cassetta, la voce è di Catherine Deneuve C'è traffico, sento Proust ORA di punta, c'è un ingorgo terrificante, ne avrò per un po'. Metto Proust. «A lungo mi sono coricato presto la sera»: l'autoradio ha la voce di Catherine Deneuve e le parole di «Dalla parte di Swann», e il tempo passato in coda non è più tempo perduto. Oggi invece prendo la macchina solo per andare dal tabaccaio all'angolo. Giusto il tempo per una fiaba di Lafontaine, raccontata in stereofonia da Fanny Ardant. La Francia ha creato la biblioteca delle voci. Leggere al volante piace: i libri diventano cassette, sollevano tassisti e automobilisti prigionieri dei semafori. Gialli, romanzi rosa, ma anche classici. Spesso è l'autore che di- ce il suo libro. La casa editrice «Des femmes», invece, ha comprato le voci delle attrici: la Deneuve, la Ardant e Nicole Garda rendono più lieve attraversare il Midi in autostrada o valicare la Senna sul Pont-Neuf a passo d'uomo. Non è un'idea nuova, ma d'improvviso è diventata un affare: mille titoli, 300 mila cassette vendute nel '92. In testa alla hit-parade c'è un'incisione d'epoca, Colette che legge la sua «Maison de Claudine». Secondo, a sorpresa, è proprio lui, Marcel Proust, con tremila copie vendute. Ma tutti i classici vanno bene. Le commedie di Molière, ad esempio, recitate a più voci. La sfida dei Moderni è condotta da Marguerite Duras e Frangoise Sagan. Seguono «La strada delle Fiandre» del Nobel Simon e «Il profumo» di Suskind. Spesso l'editore mette in vendita il libro assieme al nastro. Il catalogo, scrive «L'Evénement du Jeudi», propone anche saggi per viaggiatori inseguiti dagli esami all'università e racconti per bambini che li distraggano dal mal d'auto. Le più grandi librerie musicali sono, naturalmente, gli autogrill. Ma i francesi cominciano ad ascoltare le cassette anche a casa. Se Flaubert turba le mattinate di signore strette tra i fornelli e i letti da rifare, i romanzi rosa di Madame de La Fayette le rilassano più della solita telenovela. Nei negozi Balzac ricorda ai commercianti le bizzarrie della fortuna economica; i minatori di Zola materializzano negli uffici i ricordi di tempi in cui il lavoro era ancora un'epopea. In barca ci si porta gli audio-racconti di Maupassant. C'è poi un filone fortunatissimo tra gli automobilisti: la letteratura erotica. In testa, avete indovinato, il marchese de Sade. Seguono «Le undicimila verghe» di Apollinaire e il recente «Macellaio» di Alina Reyes. Però restate concentrati sulla guida, se potete. Aldo Cazza Ilo

Luoghi citati: Francia