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«Carlo si preparo a un esilio in Toscana» GRAN BRETAGNA Proprio nella zona che piace a Camilla. «Gli atti di proprietà sono intestati a un amico» «Carlo si preparo a un esilio in Toscana» Il Daily Mirror: il prìncipe ha comprato una fattoria a Fiesole LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Potrebbe passare alla storia come «l'esilio di Fiesole», se le cose andassero proprio male fra Carlo e Diana, per esempio se qualche complicazione religiosa o dinastica costringesse il principe di Galles a rinunciare al trono o, peggio, ad abdicare dopo essere succeduto a Elisabetta. Fiesole: perché è su quelle colline poco lontano da Firenze, stando a quanto rivela il «Daily Mirror» accreditando le indiscrezioni della rivista australiana «New Idea», che l'erede al trono d'Inghilterra avrebbe acquistato una tenuta fra filari di ulivi e vigne, proprio pensando a una futura emergenza. Se ne parla come di un «rifugio segreto»: «Il suo regno privato, un santuario segreto dove egli può sfuggire ai danni di una drammatica crisi matrimo¬ niale». Già nel libro di Andrew Morton, che aveva rivelato i difficili rapporti fra Carlo e Diana, c'era un riferimento al «desiderio di Carlo di gestire una fattoria in Italia». Diana, ispiratrice di quel libro, aveva chiaramente subodorato le intenzioni del marito; ma forse non sapeva - e non sa tuttora - che il progetto è stato attuato. In compenso quella zona «piace moltissimo» a Camilla Parker-Bowles, l'amante non più troppo segreta del principe. Ma nessuno, avverte il «Daily Mirror», sarà mai in grado di avere conferma dell'acquisto da parte di Carlo. A scoprire il rifugio fiesolano di Carlo sarebbe stato uno scrittore americano. «Nessun documento afferma Margaret Holder su «New Idea» - confermerà mai Carlo come proprietario. La tenuta potrebbe appartenere, tecnicamente, a qualcun altro: un amico, per esempio. Ma è di fatto, e finché campa, del principe». Nessun male, osserva il giornale inglese, che Carlo abbia una «fattoria rustica» in Toscana. Sono molti gli inglesi, dopo tutto, che l'hanno preceduto su quella strada. «Ma cresce la preoccupazione che il principe, nella morsa delle sue difficoltà, possa voler disporre di un posto tranquillo per un possibile esilio in anni a venire». [f.gal.] Il principe Carlo