Per il terrorista ucciso si dimette il ministro di Emanuele Novazio

Bonn: Seiters lascia, smacco a Kohl Bonn: Seiters lascia, smacco a Kohl Per il terrorista ucciso si dimette il ministro Testimoni confermano: un agente sparò a bruciapelo al prigioniero BONN. A una settimana dalla sparatoria di Bad Kleinen in cui morirono il terrorista della Raf, Wolfgang Grams e un agente, esplode a Bonn lo scandalo innescato da una vicenda oscura, piena di incoerenze e interrogativi non risolti: il ministro dell'Interno Rudolf Seiters, un fedelissimo di Helmut Kohl, si è dimesso a sorpresa ieri pomeriggio assumendosi la responsabilità politica dell'episodio. Ma la crisi nei servizi di sicurezza federali sembra soltanto all'inizio. Il prossimo a cadere potrebbe essere il Procuratore Generale Alexander von Stahl, responsabile diretto dell'antiterrorismo: ormai anche i partiti di governo lo accusano di aver tenuto «un comportamento reticente», nella crisi più grave per i servizi interni dopo quella seguita alla morte dei fondatori della «Banda Baader Meinhof», una vicenda (anche quella) che non è mai stata del tutto chiarita. Lo scandalo per la vicenda di Bad Kleinen è esploso tre giorni fa, quando una testimone ha rivelato alla tv di aver visto un agente del nucleo speciale sparare a Grams da pochi centimetri di distanza, mentre il terrorista era già stato steso a terra. Seiters e Von Stahl avevano smentito quelle dichiarazioni e difeso il comportamento degli agenti (44, si è poi saputo). Ma l'altro ieri un nuovo colpo di scena rilanciava la gravissima accusa ai poliziotti: un agente dello stesso nucleo antiterrorismo ammetteva che il terrorista era stato giustiziato mentre ormai non poteva più reagire. La Procura generale ha risposto ipotizzando il suicidio di Grams. L'autopsia ha invece rivelato che il terrorista è morto per un colpo al capo, partito da una distanza ravvicinata, ma certamente non dalla sua arma. Lo scandalo potrebbe comunque assumere contorni ancora più gravi. Secondo la «Bild am Sonntag» di ieri, infatti, l'agente rimasto ucciso nella sparatoria non sarebbe stato colpito dai terroristi, come era stato detto in un primo tempo, ma da un proiettile esploso accidentalmente da un collega. Emanuele Novazio a pagina 8

Luoghi citati: Bad Kleinen, Bonn