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A Volpiano e Settimo, troppo carburante A Volpiano e Settimo, troppo carburante Aziende «a rischio» processo in pretura Sono 35 le aziende «a rischio» finite nel mirino della magistratura, che sta accertando il rispetto delle norme di sicurezza negli stabilimenti le cui lavorazioni sono sottoposte alla legge Seveso per l'elevato stoccaggio di carburanti e sostanze tossiche. Il procuratore aggiunto alla pretura, Raffaele Guariniello, ha già rinviato a giudizio due di queste ditte, la Butangas di Volpiano e la Lampogas cu Settimo. Intanto, dopo controlli a tappeto avviati dalle Usi, sono state scoperte tre aziende a rischio «clandestine», vale a dire che non si sono autodenunciate come tali al ministero dell'Ambiente. Al termine dell'inchiesta saranno probabilmente una decina le imprese i cui titolari dovranno salire sul banco degli imputati. In attesa dei nuovi rinvìi a giudizio, ieri mattina alla pretura di Rivarolo si è svolta la seconda udienza per la Butangas di Volpiano, in cui sono stoccate 485 tonnellate di gpl. Il rapporto di sicurezza messo a punto dalla stessa Butangas prevedeva l'in¬ stallazione di due pompe capaci di irrorare 300 metri cubi d'acqua ogni ora in caso d'incendio, ma un sopralluogo dell'Usi e dei vigili del fuoco aveva permesso di accertare nell'azienda la presenza di un solo idrante da 150 metri cubi l'ora. Dopo il confronto tra il consulente del pm Norberto Piccinini e quello della difesa Carlo Filippo Incorvaìa, per la Butangas è stato disposto un nuovo rinvio al 6 novembre. La Lampogas ha invece chiesto di essere ammessa al patteggiamento, con udienza fissata il 17 luglio. L'8 luglio, infine, dovrà venire presentato al comune di Volpiano il progetto di interventi messo a punto dal ministero dell'Ambiente per i quattro impianti ad alto rischio sul territorio comunale (Agip, Ultragas, Butangas e Autogas): l'elevata concentrazione di aziende definite «pericolose» aveva fatto annoverare Volpiano tra le 18 aree «a rischio di disastro» individuate dal ministero sull'intero territorio nazionale, [g. fa.l