Inquisito allevatore del lupo italiano di A. Già.

Cumiana, maltrattamenti e scarsa igiene Cumiana, maltrattamenti e scarsa igiene Inquisito allevatore del lupo italiano Ancora nei guai il lupo italiano allevato a Cumiana: per il titolare dell'allevamento e presidente dell'associazione, dottor Mario Messi, ieri il sostituto procuratore Marina Nuccio ha chiesto il rinvìo a giudizio motivato da maltrattamenti nei confronti degli animali e dal non avere ottemperato a un'ordinanza comunale con la quale il sindaco chiedeva che fossero rispettate le norme igieniche. Già in passato l'allevamento di Cumiana era stato oggetto di ispezione da parte dei veterinari delle Usi di Pinerolo e Torino; nei mesi scorsi uno di questi controlli aveva portato al sequestro di tutto l'allevamento, nel timore dell'insorgere di epidemie. Secondo la magistratura, nell'allevamento vi sono troppi animali, tenuti in cattive condizioni igieniche. Non viene garantita la pulizia dei singoli box: le lettiere di paglia non verrebbero cambiate con frequenza. Alto dunque il rischio che possano svilupparsi patologie pericolose anche per l'uomo. Inoltre i veterinari avrebbero accertato che gli animali sono denutriti. Già lo scorso febbraio il sindaco di Cumiana aveva dato due mesi di tempo al dottor Messi per risanare l'allevamento, senza esito. Una seconda ispezione da parte dei veterinari e un successivo rapporto alla magistratura hanno dato origine all'inchiesta. La stessa Forestale ha presentato un'eloquente documentazione fotografica. Negativi, al contrario, i controlli sui terreni che circondano l'allevamento, nessun rischio di inquinamenti organici. Messi respinge tutti gli addebiti: «Da ventisette anni lavoriamo con grandi sacrifici finanziari per la difesa e la tutela di questa razza, particolarmente apprezzata per le doti di addestrabilità. Le guardie forestali sanno che quest'animale si è sempre distinto nelle operazioni di soccorso. Abbiamo cura di tutte le cucciolate, le precedenti ispezioni si sono concluse nel nulla». [a. già.]

Persone citate: Marina Nuccio, Mario Messi

Luoghi citati: Cumiana, Pinerolo, Torino