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Il Po minuto per minuto Sotto controllo con un laboratorio ai Murazzi Il Po minuto per minuto Le trote per scoprire i veleni In una cantina dei Murazzi, sotto Lungopò Diaz, dove quando passa il tram sembra il terremoto, è entrato in funzione il laboratorio di monitoraggio continuo (realizzato da Regione e ministero dell'Ambiente) che permette di sapere tutto o quasi del Po e di 18 fiumi del Piemonte. L'acqua del fiume viene risucchiata in questo laboratorio e fatta scorrere attraverso apparecchiature e sensori che la controllano e la analizzano a tutte le ore, prelevando campioni ad intervalli prestabiliti. Si verifica l'acidità, la conducibilità, l'ossigeno disciolto, la presenza di ammoniaca. Il liquido raccolto viene fatto sedimentare ed i residui sottoposti ad analisi periodiche. In questi locali dalle antiche volte a botte è dunque sufficiente premere alcuni tasti di un videoterminale per conoscere in tempo reale quanta ammoniaca è stata vuotata nel Po, quanta acqua arriva dal Sesia o dal Tanaro, se il Bormida è vivo o moribondo per gli inquinamenti. Le stazioni di controllo del Po sono due: la principale è questa dei Murazzi, l'altra a Carignano. Fanno parte del progetto «Marius» (Monitoraggio ambientale risorse idriche, utenze scarichi), diretto dal dottor Giovanni Negro dell'assessorato regionale «Difesa del suolo e risorse idriche». Accanto agli strumenti in alcune vasche si allevano trote. Questo per capire come riescono a sopravvivere ai veleni del grande fiume. Dopo una permanenza in vasca verranno sezionate e i loro visceri analizzati per conoscere le conseguenze delle sostanze inquinanti che potrebbero aver accumulato. Spiega il dottor Negro: «Il duplice sistema di indagine, basato sulle campagne di misure e il rilevamento continuo, permette di controllare tutto il comportamento del Po. Così si capiscono le propagazioni dei carichi inquinanti, legati alle condizioni idrologiche». Un analogo laboratorio automatizzato, che trasmette alla centrale dei Murazzi tutti i dati delle analisi continue, è in funzione a Camerana sul Bormida, il fiume supervigilato dell'Acna di Cengio. Contemporaneamente sono collegate anche altre 16 stazioni di controllo che verificano la portata delle acque di altrettanti fiumi: Stura di Demonte, Tanaro, Stura di Lanzo, Sesia, Belbo, Orba, Dora Riparia, Scrivia, Curane, Maira, Varaita, Orco, Stafferà, Pellice Chisone, il Po a Carde, Dora Baltea. ' La seconda fase del progetto «Marius» prevede altre due stazioni di analisi chimiche automatiche sul Sesia a valle di Vercelli, e ad Alba sul Tanaro, prima della confluenza con il Po. A •queste se ne aggiungeranno altre otto, che verranno collegate con teletrasmissione al laboratorio centrale dei Murazzi. Giuliano Dolf ini Una immagine alla quale purtroppo siamo abituati: chiazze inquinanti sul Po. Ma con il laboratorio sotto i Murazzi si potrà sapere subito di che si tratta