La Stampa - Consultazione Archivio

33 Prove del motomondiale in Spagna Litigio a tutto sprint tra Biaggi e Reggiani //primo conquista la pole nella 250 L'altro lo accusa: «Scorretto in pista» BARCELLONA. Nel turn over dei «fratelli d'Italia» scocca l'ora di Massimiliano Biaggi. Dopo tre pole position di Loris Capirossi e due di Doriano Romboni, ieri è toccato al pilota romano, ultimo componente del trio di ragazzi italiani con le Honda 250 ufficiali, ottenere il miglior tempo nelle prove di un Gran Premio. Un exploit, quello di Biaggi, ottenuto quasi allo scadere delle qualifiche per l'odierno G.P. d'Europa e che ha fatto sibilare parole velenose a Loris Reggiani, scivolato al 4° posto dopo aver ottenuto, venerdì, la provvisoria pole. «Biaggi ha sempre il bisogno di qualcuno che gli insegni la strada - ha detto il pilota dell'Aprilia -. Si è attaccato alla mia scia e ha ottenuto così il suo tempo. Io sono stato costretto a rallentare e a farlo passare: non mi piace trovarmi qualcuno "aggrappato" alle spalle, lo trovo pericoloso». Una polemica che dà l'idea di quanto sia sentita quest'ottava gara del campionato; una gara che, forse, segnerà un altro passo di Harada verso il titolo mondiale, ma che per gli italiani rappresenta una bella occasione per continuare sulla strada del riscatto imboccata sin dal G.P. d'Austria. In lizza per la vittoria, un pokerissimo di piloti: Biaggi che, con il caldo, da lui invocato da tempo, ha trovato le condizioni ideali per sfruttare i pneumatici Michelin; Capirossi che, dopo il terzo tempo ottenuto in prova, prevede una gara piuttosto dura con non più di tre protagonisti in bagarre; Reggiani (quarto in prova) e Ruggia (quinto) le cui Aprilia sono state giudicate le moto più adatte al circuito di Catalugna, ricco di saltellamenti ed il giapponese Harada che sino all'exploit finale di Biaggi ha conservato la prima posizione e la cui Yamaha appare la moto che più delle altre potrà risparmiare i pneumatici. La gara delle 250 (che questa volta verrà trasmessa «in chiaro» da Tele +2 a partire dalle 12) non avrà al via Paolo Casoli, caduto nelle prove libere del mattino con la Gilera e fratturato all'avambraccio sinistro (verrà operato e tornerà in pista in occasione del G.P. di Gran Bretagna del 1° agosto). Come l'Aprilia nella 250, anche la Cagiva nella 500 è stata scalzata dalla pole position provvisoria di venerdì. A piazzare la stoccata, nella classe regina, l'australiano Doohan, capace di infliggere un secondo netto di vantaggio sul gruppetto formato da Schwantz, Rainey, Criville, Chandler e Cadalora. Il pilota italiano prevede di potersi inserire nella lotta con i più esperti piloti che lo precedono, cosa che significherebbe essere in lizza per un posto svU podio. «Mi sono divertito; in prova ho sentito la moto "mia" al punto da riuscire in sbandate controllate. E' stata una sorpresa piacevole, spero di ripetermi in gara». Carlo Canzano