Lorenzo maturo chiude la striscia Per l'estate «Cocktail di scampoli» di Alessandra Comazzi

r TIVÙ'& TIVÙ' wmmm Lorenzo maturo chiude la striscia Per Vestate «Cocktail di scampoli» CON un bel sessanta alla maturità, si è congedato l'altro giorno dalla professoressa Serena Dandini l'allievo Lorenzo. Partirà per l'Australia, andrà in cerca della madre. Capelli sempre unti, jeans sempre stracciati, linguaggio sempre approssimativo: non ha cambiato nulla neanche per sostenere l'esame davanti al clan di «Avanzi» riunito per l'occasione, Francesca Reggiani, Pierfrancesco Loche, Antonello Fassari e Stefano Masciarelli, tutti dietro la cattedra a far da commissari. Mancava Sabina Guzzanti, la sorella del maturando Corrado, che gira un film a Cervia, «Troppo sole». Entusiasmo generale davanti agli abissi di ignoranza lorenziana, a dimostrare forse che un allievo così è il frutto perfetto (maturo, per l'appunto) della scuola ai giorni nostri, è quel che l'insegnamento ormai si merita. La striscia quotidiana del Diesseché è finita, Guzzanti e Dandini hanno mostrato abnegazione lavorando molto più di altri loro colleghi che fan tv, in vacanza 1 da quel dì. Non è facile divertire tutti i giorni, i due ci sono riusciti spesso, con i loro cliché che almeno erano brevi. Il ragazzaccio dai calzini appiccicati alle gambe era sgradevole soprattutto nei mugugni vocali, ma anche quelli erano mugugni, come dire, simbolici, la risposta al linguaggio altrettanto lontano della professoressa. Capitava talvolta che versi e lazzi fossero un po' stucchevoli. Però: se prima di giudicare, e parlare, e scrivere, si bada a ciò che il video-convento passa d'altro, nell'inizio estate, bisognerà ammettere che questo boccone di Raitre era tutto sommato uno dei migliori della pignatta. Aveva un'idea, dietro le spalle, era pensato, non rappresentava soltanto il frutto della casualità e della copiatura. Un altro appuntamento quotidiano e pomeridiano, prodotto tipico di stagione, è «Cocktail di scampoli», in onda alle 15,30 su Telemontecàrlo, conduttore Giampaolo Fabrizio, detto Giampi. Questo Giampi è un abbastanza corpulento ragazzone dall'accento napoletano che, sistemato con un'orchestrina, alcuni compagni e belle ragazze in costume da bagno in un'apparente, ventosa terrazza, introduce brani antologici della rete, sul genere meglio del peggio, un po' come faceva «Magazine 3» per Raitre. E allora si rivedono i personaggi «must» del canale, nel presente e nel passato, Rispoli e la Cinquetti, la Goggi e Wilma De Angelis; oppure spezzoni di programmi vari che Tmc ha mandato in onda, interviste, concerti, telefilm. Sulla terrazza, il gruppetto dei partecipanti ride molto, anche troppo, a volte dando l'impressione che ridano solo loro, che se la cantino e se la suonino, senza coinvolgere il pubblico gentile. Si dicono quelle spiritosaggini tipiche dei raduni di amici buontemponi (o delle redazioni di giornali), si fanno giochi di parole e sottili (?) calembours. Classico programma che si può guardare benissimo a pezzi. Capitando in casa dalla spiaggia ascolti un momento i Rolling o ti guardi Claudia Schiffer che è sempre un bel vedere. Poi torni in spiaggia, così va meglio. Alessandra Comazzi — I zzi

Luoghi citati: Australia, Cervia