«Non potremo restare sempre neutrali» di E. St.

«Non potremo restare sempre neutrali» IL GENERALE LOI MOGADISCIO. «Abbiamo fatto oltre cinquanta operazioni di questo tipo, senza mai sparare un colpo. Quindi quella di ieri ci ha colto veramente di sorpresa, ma non è tanto l'operazione in sé che ha provocato quello che è successo, quanto l'atmosfera, che è cambiata, il clima, che si è invelenito dal famoso 5 giugno, da quando sono scoppiati gli incidenti alla radio di Mogadiscio, e non si è più ristabilito». Lo ha dichiarato ieri il generale Loi, comandante delle truppe italiane che «Non potremo restare sempre neutrali» partecipano all'operazione Ibis a Mogadiscio. «Soltanto Aidid potrebbe essere quello che ha tirato le fila di quest'azione. Mi chiedete perché? Potrebbe essere la politica del tanto peggio, tanto meglio, cioè tirare tutti nel calderone per cuocere tutti insieme. Gli italiani sono rimasti sempre al di sopra delle parti: ma se avvengono di questi episodi e vengono solo da una parte ben identificabile, e be': non potremo continuare a restare troppo al di sopra delle parti». [e. st.]

Persone citate: Aidid, Loi

Luoghi citati: Mogadiscio