Resa sterile Risarcita la coppia

Carole Beebe Tarantelli: «Non ci sono più prede e predatori» Genova, 900 milioni Resa sterile Risarcita la coppia GENOVA. Il risarcimento dei danni, non solo materiali, bensì «morali», in seguito a un errato intervento chirurgico che ha provocato la definitiva sterilità d'una donna, spetta anche al marito, sia pure in misura diversa. Questa è la rivoluzionaria sentenza emessa ieri dal tribunale civile di Genova. Un primario ginecologo e la Usi in questione dovranno rifondere alla donna 656 milioni, cifra destinata a salire per la rivalutazione oltre che per gli interessi maturati in sei anni, da quando il fatto s'è verificato. Al marito andranno 250 milioni. La vicenda che s'è conclusa ieri nelle aule giudiziarie era iniziata il 14 gennaio 1987, quando una giovane sposa, Rossella Stacchini, 26 anni, era stata ricoverata all'ospedale «Celesia» di Rivarolo. Nel dicembre 1987, il ginecologo le diagnisticò una cisti ovarica, consigliando l'intervento chirurgico. La Stacchini venne operata dal primario ostetricoginecologo Leandro Guastalla. Le sue condizioni peggiorarono, facendo temere il sopravvenire d'una peritonite. Inoltre, fu colta da una grave forma di anemia. Guastalla decise di asportarle tutte e due le ovaie, perché entrambe presentavano un forte perdita di sangue. L'elemento che ha portato i giudici a condannare il professor Guastalla e la Usi X della Liguria è venuto dal controllo della cartella clinica: la Stacchini non era stata sottoposta a! controllo sulla coagulabilità del sangue, né ad altre analisi. lp. 1.]

Persone citate: Leandro Guastalla, Rossella Stacchini, Stacchini

Luoghi citati: Genova, Liguria, Rivarolo