Cala il sipario sul caso Cirillo

Cala il sipario sul caso Cirillo Napoli, la Corte respinge le richieste di Petruccioli e del boss Cutolo Cala il sipario sul caso Cirillo I giudici di Appello: ilprocesso non si riapre NAPOLI. Cala il sipario sul caso Cirillo. Con una decisione che ha già suscitato roventi polemiche la corte di appello di Napoli ha respinto ieri le richieste di riapertura del dibattimento avanzate dai legali dell'ex direttore dell' Unità Claudio Petruccioli e del boss Raffaele Cutolo. Davanti ai giudici non sfileranno politici, funzionari dei servizi segreti e camorristi indicati dagli avvocati come testimoni per far luce sulla trattativa che portò alla liberazione dell'ex assessore regionale democristiano rapito nell'81 dalle Brigate rosse. Per la corte, presieduta da Enrico Valanzuolo, non è necessario ascoltare gli esponenti de Antonio Gava, Flaminio Piccoli, Arnaldo Forlani, Raffaele Russo, Francesco Patriarca, né gli uomini dei servizi, a cominciare dall'ex vicedirettore del Sisde, l'attuale capo della polizia Vincenzo Parisi. E non varcheranno la soglia dell'aula dove si celebra il processo di secondo grado neppure il luogotenente e la sorel- la del padrino di Ottaviano, Corrado Iacolare e Rosetta Cutolo, il pentito Pasquale Galasso e Antonio Ferrara Rosanova, figlio del boss cutoliano assassinato undici anni fa. I giudici d'appello hanno detto no anche alla richiesta della pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore generale Giandomenico Lepore. Il magistrato si era infatti pronunciato in apertura d'udienza a favore di un parziale rinnovo del dibattimento, sollecitando le deposizioni dell'ex senatore Patriarca, dell'amministrato¬ re delegato della Metropolitana di Napoli Carlo Rolandi e del deputato Russo. Il primo, dopo anni di silenzio, ha indicato nel parlamentare de colui che si diede da fare per organizzare la raccolta del riscatto. Ed è stato ancora Patriarca a fare il nome di Rolandi che si sarebbe attivato presso gli imprenditori chiamati a salvare Cirillo. L'amministratore del Metrò, finito in carcere per tangenti, avrebbe anche lui deciso di collaborare. Gli inquirenti sono abbottonatissimi, ma pare che, interrogato come testimone, avrebbe parlato di riunioni per organizzare la colletta, tirando in ballo Antonio Gava. Bugie, verità? Non sarà il processo d'appello a stabilirlo: dopo oltre quattro ore la corte si è infatti attestata su di una linea di totale chiusura. Bassolino, pds, ha annunciato la presentazione di un disegno di legge per l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Cirillo. , [m. e] H; ^^sl |i 1 ^ ,V JM JgH wmr ,< m Giro Cirillo, I'ex assessore regionale campano dc rapito dalle rosse nel1'8'

Luoghi citati: Napoli, Ottaviano