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Concorrenza sleale IN OLANDA Concorrenza sleale L'Ajàx chiede di bloccare i club italiani L'AJA. Lezione di economia all'olandese. La impartisce al calcio italiano il presidente dell'Ajax, Michael Van Praag, che accusa i «vari Berlusconi e Agnelli di spingere i prezzi alle stelle pur di assicurare alle loro squadre i giocatori migliori». Van Praag chiede che a questo pun to intervenga l'Uefa, attraverso la Federcalcio olandese, imponendo ai club di avere un bilancio in pareggio per potersi iscrivere alle Coppe internazionali: «Si deve porre fine a una pratica che rischia di falsare i termini della competizione sportiva Le società italiane vanno tranquillamente in passivo perché sanno che ad azzerare le perdite ci penseranno i gruppi industriali da cui dipendono». Nessuno evidentemente ha avvertito il dirigente olandese dell'austerity che ormai ha toccato anche i maggiori club. E nessuno gli ha spiegato che gra zie alle follie e alle aste scate nate dai club italiani (l'ultima nel febbraio scorso per Bergkamp e Jonk) proprio il suo Ajax si è arricchito.