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Careca trova un ingaggio in Giappone, però in serie B Careca trova un ingaggio in Giappone, però in serie B Bruno è della Fiorentina Rijkaard tentato dal Milan MILANO. Primi fuochi di artificio al calciomercato, che da oggi farà battere il suo cuore a Villa Erba di Cernobbio: Pasquale Bruno (31 anni il 19 giugno) da ieri è della Fiorentina. Il difensore granata, che ha scelto un'altra storica avversaria della Juventus (nelle file bianconere ha militato dal 1987 al 1990, conquistando una Coppa Italia ed una Uefa), ha firmato un impegno biennale da 650 milioni netti a stagione. Al Torino andrà un miliardo e mezzo (come ha ben suggerito il parametro di svincolo). La Fiorentina, per chiudere in maniera molto sollecita la campagna acquisti, ha rilevato dal Monza (per 2 miliardi più un ragazzo della Primavera, Beltrammi) la giovane mezzapunta Robbiati (dieci gol in serie B nell'ultima stagione e pertanto ribattezzato la stella del Nord), ha lasciato liberi Carobbi, Faccenda e Dell'Oglio. e ha confermato il resto della rosa, compreso il tedesco Effenberg. Farà eccezione per il deludente Brian Laudrup. Il danese è infatti in trattativa con gli spagnoli del Valencia. La stessa società che tempo fa si era dichiarata disposta (a quanto pare solamente a parole) a ingaggiare Ruud Gullit. Al Milan i movimenti sono per ora congelati (compresa l'operazione Gullit: va oppure resta?, questo il dilemma), in attesa di vedere se il Napoli ridimensiona le richieste per Fonseca. Ma la sorpresa viene da un olandese (che non è Gullit) e si chiama Rijkaard. Il colpo di teatro è questo: probabilmente indotto in tentazione dall'atteggiamento nostalgico affettuoso di Gullit (in barba ai quattrini vorrebbe più restare che andare), anche Rijkaard medita di infilarsi di nuovo la maglia rossonera. Nei giorni scorsi ha contattato il ds Braida chiedendo notizie e facendo intendere che, se non dovesse trovare una squadra di suo gradimento, potrebbe ripensarci e presentarsi il 19 luglio alla ripresa degli allenamenti. Al Torino potrebbe arrivare nelle prossime ore il difensore milanista Gambaro: le due società sono d'accordo, manca il placet del giocatore che pretende una «buonuscita» dal Milan, con il quale ha ancora due anni di contratto (ad 800 milioni per stagione). Oggi si rivedono emissari di Inter e Udinese per Dell'Anno, però se Pozzo insiste per avere Shalimov in prestito, non si fa nulla. Perciò Bagnoli è orientato a spostare Jonk sulla sinistra e Manicone in posizione più arretrata. Pellegrini, durante l'assemblea di Lega, firmerà (finalmente) con il Cagliari l'acquisto del difensore Festa: fuori altri 7 miliardi più la comproprietà del difensore Veronese. L'Udinese, dal canto suo, ha bloccato i portieri Visi della Sambenedettese e Zinetti della Roma, per rilevare Di Sarno già restituito (fine prestito alla Lazio). L'Atalanta perde il cremonese Maspero, che dovrà restare con Simoni dal momento che non è stato trovato sul mercato estero un valido sostituto a prezzi abbordabili. Così l'Atalanta ha deciso di confermare Perrone. La Lazio ha intanto dichiarato Riedle incedibile e insiste con la Fiorentina per Di Mauro. Come attaccante, ha tentato più volte di avere Tentoni, però la Cremonese non ha intende cedere, anzi ha diffidato addirittura i dirigenti laziali a lasciarlo in pace. Così Cragnotti sta cercando il pisano Scaràfoni (oltre al viola Baiano). Infine il brasiliano Careca, mollato dal Napoli, giocherà nella serie B giapponese: il suo procuratore, Sergio Jorghe, ha raggiunto ieri un accordo da 400 mila dollari con l'Hitachi. Niente male. Nino Sorniani Pasquale Bruno, dopo il Toro, in un'altra squadra «nemica» della Juve