Sgominata la gang dei baby rapinatori di A. Z.

Sgominata la gang dei baby rapinatori MILANO Sgominata la gang dei baby rapinatori MILANO. Incensurati. Possibilmente minorenni. Li preferiva così, i suoi complici nelle rapine nell'hinterland milanese, Michele Zaccaro, piccolo boss di periferia, trentun'anni appena compiuti, fedina penale di tutto rispetto. Un duro. Tranne lui, il capo, erano tutti ragazzini anche quel giorno, il 29 marzo. Dopo mesi di indagini, ieri i carabinieri li hanno presi: quel lunedì era proprio la banda di Zaccaro all'opera tra Binasco e Rozzano, terreno di caccia preferito per Michele, per Massimiliano e Vincenzo Pignieri, 16 anni il primo, 22 il fratello, per il diciassettenne A.P. Brutto lunedì. Cominciato con una rapina facile facile: la borsetta a una donna con dentro 200 mila lire. E bissata con un colpo in una tabaccheria, sulla strada del ritorno. Poi l'incontro maledetto con l'auto della polizia. Nasce una sparatoria: una raffica colpisce Massimiliano, 16 anni appena compiuti. «Fermati, arrendiamoci, Massimiliano perde sangue da tutte le parti». Ha tentato in mille modi di convincere il capo a bloccare l'auto, Vincenzo, mentre il fratellino gli moriva tra le braccia. Se Michele si fosse arreso forse Massimiliano si sarebbe salvato. Ma lui no: ha puntato la pistola verso Vincenzo, verso il terrorizzato A.P.: «Basta, si va avanti». [a. z.]

Persone citate: Michele Zaccaro, Vincenzo Pignieri, Zaccaro

Luoghi citati: Binasco, Milano, Rozzano