L'Ici si ferma a quota 4000

Da oggi al 19 luglio si paga l'Imposta comunale sugli immobili Da oggi al 19 luglio si paga l'Imposta comunale sugli immobili Liei si ferma a quota 4000 717 j- j __ Nessun versamento sotto questa cifra ICI, giorno zero. Da oggi fino al 19 luglio in tutta Italia i proprietari di immobili dovranno pagare la prima tranche dell'Imposta Comunale sugli Immobili. Per molti contribuenti, soprattutto chi possiede una casa nelle grandi città, sarà un vero e proprio salasso: nelle casse dei Comuni dal solo acconto arriveranno circa 7 mila miliardi. La maggior parte degli 8 mila Comuni italiani infatti ha adottato un'aliquota superiore alla minima consentita (4 per mille). Il saldo va pagato entro il 15 dicembre. La circolare n. 11 del 26 giugno regola nel dettaglio come e dove pagare e quanto detrarre. Quanto si paga. L'acconto è pari al 90% dell'imposta relativa ai primi sei mesi di possesso (il 45% in caso di possesso per tutto l'anno). Si calcola sulla base degli estimi catastali con cui si è pagata Tisi, applicando l'aliquota del Comune. Variazioni di rendita. Nel caso di immobili che hanno subito variazioni strutturali o di destinazione permanenti, bisogna tener conto della rendita presunta attribuibile. La circolare ribadisce anche che l'aumento di 1/3 della rendita per gli immobili a disposizione opera solo ai fini dell'Irpef, non dell'lci. Importo ininimo. L'importo minimo per i versamenti è quattromila lire. I contribuenti i cui conteggi portino a un importo inferiore alle quattromila lire, non devono effettuare alcun versamento. Versamenti. L'Iti si può pagare alla Posta, agli sportelli delle banche convenzionate, e direttamente ai concessionari della riscossione delle tasse. I contribuenti dovranno utilizzare un apposito bollettino a lettura ottica, che sta arrivando direttamente a casa dei proprietari grazie ad una iniziativa di Anci e Ascotributi (lo si trova anche negli uffici postali). Sul bollet-. tino occorre indicare il Comune, il numero delle abitazioni (ma se gli immobili sono situati in Comuni diversi, occorre fare versamenti distinti), i dati fiscali (codice e nome) e la detrazione per la prima casa. Per immobili in comproprietà ognuno deve pagare la sua quota con distinti bollettini. Nel caso di condomini il portiere può pagare per le parti comuni. Detrazione prima casa. Per la casa in cui si abita è consentita una detrazione complessiva di 180 mila lire. Bisogna determinare l'im- posta dovuta, sottrarre la detrazione e poi moltiplicare per il 90%. La detrazione massima sarà il 90% di 90 mila lire, cioè 81 mila lire. In caso di imposta pari o inferiore a 180 mila lire, nessun versamento deve essere effettuato. Sarà poi consentita una ulteriore detrazione di 120 mila lire nella dichiarazione del 1994. Dichiarazione. Va fatta entro il 15 luglio. Chi compila il 740 deve allegarla alla dichiarazione dei redditi, gli altri separatamente. Deve essere fatta anche nel caso in cui nessuna somma è dovuta. Diritti reali. In presenza di diritti reali di usufrutto, uso o abitazione, gli obbligati sono i titolari di diritti, non il nudo proprietario. Garage e cantine. Se possiedono rendita catastale autonoma biso¬ gna fare dichiarazione e versamento separati. Aree fabbricabili. Il valore di riferimento è quello determinato al 1° gennaio, anche per chi ha acquistato successivamente. Non vanno considerate le fluttuazioni di mercato verificatesi in seguito. Errori. L'imposta versata erroneamente verrà rimborsata, con l'applicazione degliinteressieuna maggiorazione del 20% se gli importi superano del 30% il dovuto. Intanto la Confedilizia, che ha ingaggiato una lotta serrata contro l'Ici, invita i proprietari di immobili a presentare contestualmente alla dichiarazione l'istanza di rimborso. «Si tratta - dice il presidente Corrado Sforza Fogliani - di una forma di autodifesa e di un segnale forte per il governo». [r. sii.) LA STAMPA ■■ ■■■■■■ del cittadino UH UH Guida

Persone citate: Corrado Sforza Fogliani, Tisi

Luoghi citati: Italia, Posta