Cossiga lascia l'Aspen «Non resto con Amato»

E' stato il giorno degli strilloni L'ex Capo dello Stato si dimette dall'Istituto Cossiga lascia l'Aspen «Non resto con Amato» ROMA. Era un po' di tempo che Giuliano Amato e Francesco Cossiga non andavano più d'accordo e le loro incomprensioni avevano finito per invelenire anche l'aria rarefatta dell'Aspen Institute Italia, di cui Amato è presidente e Cossiga presidente onorario. O meglio, «era» presidente onorario. Perché ieri mattina il senatore Cossiga ha fatto sapere con un breve comunicato che la sua convivenza con l'ex premier non era più possibile e che rassegnava le sue dimissioni dall'incarico. A spingere Cossiga ad andarsene dall'Aspen sarebbe stata un'intervista in cui Amato ha parlato in termini poco lusinghieri delle passate avances dell'ex Capo dello Stato. «Me ne ha dette di tutti i colori quando stavo a palazzo Chigi poi improvvisamente è diventato carino, è venuto, mi ha cercato». Erano i giorni in cui Amato parlava di formare un laboratorio della politica: il cosiddetto partito di Età Beta. E Cossiga, che cercava di creare un'aggregazione al centro dello schieramento politico veniva a proporgli - questa almeno è la versione di Amato - un gruppo parlamentare sull'obiettivo della Seconda repubblica presidenziale, un club privato, un'associazione. «Credo si sia offeso, ma che ci posso fare?». [a. d. r.] L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga

Persone citate: Cossiga, Francesco Cossiga, Giuliano Amato

Luoghi citati: Italia, Roma