Riferma elettorale sì con sorpresa

Alla Camera passa l'emendamento msi, è scontro. Segni lancia il presidenzialismo Alla Camera passa l'emendamento msi, è scontro. Segni lancia il presidenzialismo Riferma elettorale/ sì con sorpresa Voteranno gli italiani all'estero per scegliere 20 deputati ROMA. Il mix all'italiana tra maggioritario e proporzionale, l'ha spuntata: ieri sera, dopo 37 ore di dibattito e 150 votazioni, la Camera ha approvato la riforma elettorale che introduce il sistema uninominale maggioritario anglosassone, temperato però da un recupero proporzionale per i partiti medio-piccoli (dal 4% in su). Alla base della legge una maggioranza altrettanto originale: hanno votato a favore de, Lega, psi e psdi; hanno votato contro pds (il grande sconfitto), pri.pli, Rete. Msi e Rifondazione, che hanno lavorato strenuamente per il varo della legge, si sono astenuti con pannelliani, verdi, Mario Segni (che si prepara al rilancio del presidenzialismo) e ai socialisti dissidenti Manca e Raffaelli. Molte proteste e dubbi di costituzionalità per la concessione del voto agli italiani all'estero approvato a sorpresa. Il presidente Spadolini ha addirittura commentato: «Meno male c'è il Senato». Grìgnetti e Martini A PAG. 2

Persone citate: Mario Segni, Raffaelli, Spadolini

Luoghi citati: Roma