Prestito Cee, slitta la rata

Prestito Cee, slitta la rata Prestito Cee, slitta la rata Dirti: se ne parla a settembre E Spaventa difende il Mezzogiorno BRUXELLES. Non sarà rilasciata prima di settembre, con ogni probabilità, la seconda tranche da due miliardi di Ecu del prestito concesso dalla Cee all'Italia. Lo ha detto ieri pomeriggio a Bruxelles il direttore generale della Banca d'Italia Lamberto Dini al termine di una riunione di routine del comitato monetario della Cee. Ma c'è anche un'altra scadenza che è ormai slittata e le migliaia di miliardi di fondi Cee destinati al nostro Mezzogiorno rischiano di svanire come un miraggio. Il ministro del Bilancio Luigi Spaventa, recatosi per la prima volta in pellegrinaggio a Bruxelles, ha incontrato lunedì il Commissario Bruce Millan, responsabile Cee per le politiche regionali, nel tentativo di salvare in extremis gli investimenti comunitari: 900 milioni di Ecu secondo Roma (1600 miliardi di lire), molti di più secondo Bruxelles. «E' difficile fare cifre - ha detto Millan - ma posso dire che restano da investire somme sostanziali: più di due miliardi di Ecu» (circa 3500 miliardi di lire). Spaventa si è impegnato a presentare entro il 15 luglio dei nuovi programmi di spesa, af- fermando che «questi fondi possiamo riuscire a spenderli, ma non accettiamo ghigliottine, già pronte». La ghigliottina sarebbe una scadenza precedente al 31 dicembre, data in cui lo Stato membro deve riuscire a varare i programmi ed a stanziare una somma pari a quella messa a disposizione dalla Comunità. Ieri, comunque, Spaventa ha visto anche Hennig Christophersen, cui ha illustrato le linee della manovra di bilancio e della finanziaria per il '94. II direttore generale della Banca d'Italia Lamberto Dini

Persone citate: Bruce Millan, Hennig Christophersen, Lamberto Dini, Luigi Spaventa, Millan, Spaventa

Luoghi citati: Bruxelles, Ecu, Italia, Roma