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«E una ignobile forma di pressione» LA REPLICA DA ZURIGO «E una ignobile forma di pressione» ZURIGO. E' stato lo stesso Vittorio Ghidella a smentire dalla Svizzera, dove risiede da quattro anni, la notizia del suo arresto, annunciata in un primo tempo dalle agenzie di stampa. Raggiunto per telefono da un giornalista dell'AdnKronos, Ghidella - presidente della Graziano Trasmissioni ed ex amministratore delegato della Fiat Auto - ha detto di non essere stato colpito da un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dalla magistratura italiana. «Sono a Zurigo, come ogni giorno della settimana», ha detto. Poi ha aggiunto: «La richiesta di arresto è una ignobile forma di pressione nel¬ l'ambito di una contestazione sindacal-politica relativa ad una fabbrica del mio gruppo partecipata dalla Breda Efim». «Purtroppo - ha continuato - la crisi economica, le vicissitudini e le paralisi decisionali nell'ambito Efim hanno creato una situazione di estrema tensione. La contestazione di carattere civile, comunque, non ha nessun estremo di quelli che configurano l'attuale vicenda di Tangentopoli. Ciò rende la decisione ancora più grave». Ghidella, infine, ha annunciato l'intenzione di tutelare la propria onorabilità e la propria immagine «con ogni mezzo a disposizione». [Adn-Kronos]