Dalmazia di nuovo a fuoco di E. St.
Dalmazia di nuovo a fuoco Dalmazia di nuovo a fuoco Si combatte dopo 18 mesi di tregua ZAGABRIA. Mentre i combattimenti in Bosnia, soprattutto tra croati e musulmani, continuano intorno alle città di Maglaj e Vitez, sono ripresi ieri - dopo 18 mesi - gli scontri in Dalmazia, a pochi chilometri da Dubrovnik. Le fonti di stampa croate hanno parlato di un'offensiva musulmana e Radio Sarajevo ha reso noto che azioni combinate di formazioni militari serbo-croate hanno compiuto attacchi nella Bosnia centrale e centro-settentrionale. I combattimenti avvengono a pochi giorni dalla firma dell'ennesimo cessate-il-fuoco tra le tre etnie. Sempre ieri, sono cessati i notiziari e gli altri programmi di informazione trasmessi nell'ex Jugoslavia da giornalisti francesi e slavi da bordo della nave «Droit de Parole», battente bandie-' ra dello Stato caraibico di Saint Vincent. Dal 9 aprile, l'imbarcazione, percorrendo le acque internazionali in Adriatico, ha trasmesso programmi «per la pace e la coesistenza». Lo stop alle trasmissioni è stato deciso dopo una richiesta avanzata dal governo della Repubblica federale jugoslava all'Unione internazionale telecomunicazioni che ha sede a Ginevra. E' stato intanto nominato il successore di Philippe Morillon a comandante dei Caschi Blu in Bosnia: è il generale belga Francis Briquemont, di 57 anni. Continuano anche i negoziati di pace a Ginevra: ieri, l'unico risultato è stato quello di indire una riunione della Presidenza collegiale bosniaca, a Sarajevo, per mercoledì o giovedì. [e. st.]
Persone citate: Francis Briquemont, Philippe Morillon, Vitez
Luoghi citati: Bosnia, Dalmazia, Ginevra, Jugoslavia, Sarajevo, Zagabria
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