Cercansi disperatamente camere con vista

Gli italiani riscoprono il piacere di una vacanza domestica al mare o in montagna Gli italiani riscoprono il piacere di una vacanza domestica al mare o in montagna Cercansi disperatamente camere con vista Escalation nelle prenotazioni per le case in affitto Estate 1993: piccola rivoluzione in tema di vacanze, a favore delle ferie brevi e nostrane. L'«understatement» che fa moda, declinato in tempi di crisi, detta legge anche in tema di villeggiatura. Così, gli italiani vacanzieri, già avvezzi a rinunciare al «mese tutto d'un fiato» a favore di vacanze brevi e spezzettate, esprimono ora la loro preferenza per il confort senza sfarzo, per soluzioni piacevoli, ma pure «risparmiose». Ferie sorde ai richiami dell'esotico, dunque, secondo gli operatori del settore turistico, che dichiarano un netto calo di prenotazioni per i lunghi tour all'estero o per i lussuosi soggiorni in alberghi a cinque stelle. Sopravvive, tutt'al più, la tentazione di un viaggetto in Europa, alla volta delle città d'arte e di cultura, ma «senza strafare». In tema di esterofilia vacanziera ci si augura, semmai, un moto centripeto: si spera, insomma, che siano gli stranieri ad optare per i nostri lidi e non viceversa. E, a giudicare dalle prenotazioni, la situazione è confortante: segnali positivi giungono da Giappone e Usa, come da Belgio e Inghilterra. Grande attesa per i tedeschi, ma anche per ospiti meno abituali, come greci e orientali, allettati dalla recente svalutazione della lire. Tornando a noi, la tendenza imperante è, invece, quella di rimanere entro i confini nazionali, per riscoprire le bellezze della penisola, in situazioni «domestiche» e «casalinghe» il più possibile. Gettonatissima, dunque, la soluzione dell'appartamento da affittare per quindici o venti giorni, in località marina o montana. Gli agenti immobiliari esultano: mai come quest'anno, la domanda di case-vacanze per il periodo estivo (non solo agosto, ma anche luglio e settembre) è lievitata. Le richieste coinvolgono tutta l'Italia, dal mare ai monti, dalle campagne ai laghi, con preferenze per le località più note e turisticamente canoniche. Per esempio, la riviera romagnola che furoreggia, anche a causa dei costi competitivi. Per fare qualche cifra, a Riccione e Cervia, un bilocale in affitto per agosto costa, rispettivamente, 3,5 e 3/4,5 milioni mensili e, per luglio, 3 e 2,2/3,2 milioni. Richiestissime pure le località dei Lidi ferraresi, dove il soggiorno mensile costa tra il milione e mezzo e i due milioni e 700 mila. Già quasi esaurite le disponibilità di posti letto all'Argentario (con prenotazioni brevi, settimanali o bisettimanali). A Porto Santo Stefano, il prezzo d'affitto per un bilocale in alta stagione va dai due milioni e 800 mila ai 3 e 600 mila. Un poco più a buon mercato, Marina di Grosseto. Furoreggia pure la Versilia, dove prevalgono la costosa Forte dei Marmi (una villa dotata di piscina richiede 20/25 milioni al mese in alta, stagione) e la più abbordabile Viareggio dove ad agosto, per un bilocale, si spendono tra i due milioni e mezzo e i quattro e mezzo. Tra le spiagge più esose figurano anche San Felice Circeo e Sabaudia (leggermente meno cara della precedente con i suoi 4 milioni medi di affitto per agosto e tre per luglio). Esclusivi pure Porto Cervo, Taormina e Capri, dove un bilocale ad agosto costa, rispettivamente, dai 6 ai 10, 5 e 4 milioni e mezzo. Alla portata di più portafogli, invece, Scalea (tra il milione e mezzo e il milione e 800 mila), Metaponto e Rapallo, dove l'affitto mensile medio si aggira sui due milioni. Se dalle spiagge si sale verso le cime, la situazione non cambia. Anche sui monti la tendenza - secondo gli addetti ai lavori - è quella di ridurre il periodo di soggiorno, preferendo l'alloggio in affitto all'albergo. Non manca chi sceglie all'ultimo minuto, sperando, magari, in un'occasione a prezzi stracciatissimi. Anche le località più rinomate, mondane e costose, registrano un incremento di richieste. In vetta ai desideri vacanzieri di italiani e stranieri c'è, per esempio, Madonna di Campiglio, dove la domanda è aumentata di più del dieci per cento rispetto allo scorso anno. Per affittare un quadrilocale in questa perla del Brenta, si spendono circa due milioni e mezzo in luglio e quattro in agosto. Ancora per il mese di agosto, inutile cercar casa a San Martino di Castrozza, dove si registra il tutto esaurito. Qualche chances offre, invece, Cortina che, però, è al top in tema di prezzi: un appartamento in posizione centrale può superare gli otto milioni (tra i quattro e i cinque in luglio). Maggiore offerta e prezzi un poco più accessibili a Courmayeur, altra meta prediletta dagli appassionati: il costo per l'affitto di un monolocale ad agosto non supera i tre milioni. Poco più di due milioni si spendono, invece, per affittare un bilocale a Cervinia.