La Juve può tornare su Boksic di Marco Ansaldo

la Juve può tornare su Boksic I RIFLESSI SUL MERCATO Boniperti aspetta Ban, ma le notizie da Marsiglia riaprono uno spiraglio la Juve può tornare su Boksic Tapie dovrà vendere il croato eDeschamps TORINO. Adesso che faranno i Boksic, i Pelè, i Deschamps, i Boli? Imiteranno Franco Baresi che nell'80 scese in serie B con il Milan degli scandali, oppure chiederanno a Tapie di liberarli dalla permanenza a Marsiglia? Dalla risposta a questa domanda dipende lo scossone che può rianimare il nostro calcio mercato. Perché è chiaro che il primo club d'Europa oggi è in difficoltà a trattenere i propri assi, con lo spettro probabilissimo della retrocessione, degli incassi decurtati, di una organizzazione costretta comunque a ridefinire i programmi e l'organico. Traballa persino la partecipazione alla prossima Coppa dei Campioni e si parla del dissolvimento del giocattolo di Tapie. Il nostro mercato guarda a questa crepa improvvisa che si è creata oltreconfine. Pronto ad approfittarne, più di quanto possano fare gli altri club francesi o gli spagnoli. Il discorso ri¬ guarda soprattutto la Juve. Nessuno crede che Boniperti abbia chiuso la cassaforte per mancanza di denari: ci si attende il botto, o almeno un petardino dell'ultima ora. Di Mauro costa otto miliardi. Troppi per la Signora che deve ancora rientrare di una trentina di miliardi e incontra difficoltà a vendere. Ma se il Marsiglia rimettesse in ballo Deschamps a una cifra molto più abbordabile degli 8 miliardi chiesti due mesi fa? In piazza Crimea si sono posti la domanda. Il francese non rientra nei canoni ideali del Trap, che non lo ritiene fondamentale per la costruzione di un centrocampo fortissimo, tuttavia a 3-4 miliardi sarebbe un affare. C'è di più. Si riparla di Boksic. Per l'Avvocato è stato doloroso rinunciarvi, lo considera un talento perso maldestramente quando lo si sarebbe potuto prendere dall'Hajduk Spalato per qualche centinaio di milioni. «Costa troppo, non verrà mai», disse Agnelli del croato il giorno successivo alla vittoria in Coppa Uefa. Boksic in questo nuovo scenario torna ad essere un obiettivo possibile: lui che punta a contrastare Baggio per il Pallone d'Oro non intende frequentare la Seconda Divisione francese. E il Marsiglia potrebbe essere costretto a cederlo. Il problema per la Juve è che sul croato esiste una opzione concessa da Tapie al Milan, che si troverebbe in vantaggio e potrebbe coprire con Boksic il buco aperto con l'infortunio di Van Basten. Insomma se l'operazione Deschamps è fattibile, quella per il cannoniere slavo è molto più difficile. E' probabile che il Trap si debba accontentare di un altro croato, Zoran Ban, atteso a Torino domani o mercoledì per le visite mediche. Ban ha vent'anni, viene dal Rjieka, e la Juve lo ha acquistato per un miliardo e mezzo, cercan- do di ripetere l'esperienza fatta qualche anno fa con il paraguayano Neffa (che si è poi perso per strada nella Cremonese). Lo descrivono come un'ala-centravanti, anche se è quasi esclusivamente un attaccante di fascia: è improbabile che possa servire alla Juve attuale, ma il Trap intanto lo porterà in ritiro a Macolin con la prima squadra. E potrebbe essere una sorpresa. Marco Ansaldo Boksic torna nel mirino di Juve e Milan

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