TANGENTI IN TOSCANA

Va dal giudice come teste, poi si uccide TANGENTE IN TOSCANA Va dal giudice come teste, poi si uccide VIAREGGIO (Lucca). Tangentopoli, un altro suicidio. Ancora una volta un gesto disperato compiuto senza nemmeno un coinvolgimento diretto, soltanto per essere stato sfiorato dal sospetto. Dopo essere stato ascoltato come teste dal magistrato nell'ambito di un'inchiesta su abusi edilizi, si è ucciso Roberto Fanetti, 31 anni, geometra impiegato all'ufficio tecnico del Comune di Massarosa. L'uomo era stato interrogato come testimone venerdì mattina dal sostituto procuratore circondariale Fabio Origlio, che sta indagando su una villa abusiva sulle colline di Massarosa fatta ristrutturare dai fratelli Claudio e Franco Parenti. Poche ore dopo è maturata la nuova tragedia che scovolge ancora una volta le tante inchieste di Tangentopoli in corso per l'Italia. Nella notte fra lo stesso venerdì ed il sabato il geometra Fanetti ha abbandonato la sua abitazione, nascondendosi sotto il cavalcavia tra Vecchiano e Migliarino. Qui, secondo gli inquirenti, si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla tempia. Ancora incerta, invece, l'ora esatta della morte, mentre i giudici stanno cercando eventuali messaggi che il Fanetti ha lasciato ai suoi familiari. [Ansa] L'ex segretario psi, Bettino Craxi

Persone citate: Bettino Craxi, Fanetti, Franco Parenti, Roberto Fanetti

Luoghi citati: Comune Di Massarosa, Italia, Lucca, Massarosa, Migliarino, Toscana, Vecchiano, Viareggio