Ragazzini e razziatori di elefanti

Sulle orme del vento PRIME CINEMA Sulle orme del vento Ragazzini e razziatori di elefanti NATURA selvaggia, fauna in libertà, tre giovanetti (un'inglese, un americano e un aborigeno) che battono in breccia un'intera banda di assassini attraverso ìdo a piedi (2000 chilometri circa) il deserto africano del Kalahari. «Sulle orme del vento» si direbbe proprio un film da portarci i ragazzini; e sotto questo aspetto può quasi andar bene. Si tratta della versione aggiornata di due romanzi, «A Story Like the Wind» e «A Far Off Place» dello scrittore Laurens van der Post, pubblicati negli Anni Sessanta: sulla pagina i «cattivi» erano i mercenari delle guerre sudafricane, qui diventano i cacciatori di frodo che fanno strage di elefanti e incettano avorio pregiato. E' anche cambiato il sesso del personaggio principale, che diventa la ragazzina Reese Witherspoon determinata e adusa alle difficoltà dell'ambiente, mentre il suo amichetto Ethan Randall è un newyorchese irriducibile che odia i disagi del mondo non civilizzato e ne paventa i rischi. Per fortuna, come protettore dei due bianchi, si prodiga il nativo Sarei Bok, il personaggio di gran lunga più interessante (nella vita reale è un musicista). Le obiezioni a «Sulle orme del vento» possono essere due. La prima è che il regista Mikael Salomon, ex operatore, ha un po' troppo il gusto delle belle immagini stile «National Geographic», per di più afflitte da un fastidioso commento musicale. La seconda obiezione, più grave, riguarda lo spirito dell'intera faccenda, palese sin dal prologo in cui il rude Maximilian Schell sorprendendo alcuni bracconieri nell'atto di segare le zanne ai pachidermi uccisi, li fa secchi l'uno dopo l'altro. Va bene che è un film per ragazzi, ma proprio a loro bisognerebbe insegnare che il metodo migliore per salvare gli animali non è quello di ammazzare gli uomini. [a. le.] SULLE ORME DEL VENTO (A Far Off Place) di Mikael Salomon con Reese Witherspoon, Ethan Randall, Jack Thompson, Sarei Bok Produ?ione americana 1993 Genere avventuroso Cinema Vittoria di Torino

Luoghi citati: Torino