L'illusione di conoscere il sindaco

L'illusione di conoscere il sindaco RISPONDE 0.d.B. L'illusione di conoscere il sindaco GENTILE signor Gianfelici, la ringrazio per la sua diligenza. Lei è il primo, infatti, a inaugurare il discorso sui nostri doveri. La leggo con molta attenzione, non vorrei perdere un'occasione di migliorare il mio comportamento civico. «Noi italiani - lei dice -, in generale, salvo notevoli eccezioni, siamo abituati alla delega. L'italiano, cioè, si preoccupa molto della proprietà del proprio orticello, delegando ad altri la cura del bene autonomo e di tutto quello che non lo concerne direttamente o almeno che pensa non lo riguardi, che non tocchi il suo interesse. L'italiano mugugna, brontola, critica quando vede le cose che non vanno, ma raramente si domanda cosa potrebbe fare per migliorare la situazione. Ora, dopo il 20 giugno abbiamo dei sindaci eletti direttamente L'illudi conil sin ione oscere daco da noi, non possiamo limitarli, è nostro dovere aiutarli a scoprire le cose storte e offrire il nostro contributo, il bene della città dipende da questa collaborazione tra sindaco e cittadini. Quando Gesù riassume la legge antica del comandamento "Ama il tuo prossimo come te stesso", in fondo, ci insegna a respingere ogni forma di apatia, di indifferenza, di disinteresse per tutti coloro che ci stanno attorno, ad assumere tutte le nostre responsabilità per la vita e la comunità civile». E' un bel programma, senz'altro, gentile signor Gianfelici, ma bisognerà abituarcisi. Questa volta, dopo le votazioni che hanno spartito l'Italia in tre Italie, nel ballottaggio gli sconfitti, ovvero quelli che avevano votato per un candidato senza successo, si sono trovati davanti alla necessità di scegliere tra due sconosciuti o addirittura due detestati. E i più incerti, o i più onesti, non sentendosi di pronunciarsi, si sono uniti al blocco degli astensionisti. Ora che non ci pensano più i partiti (?) ho l'impressione che occorrerà studiar di più per scegliere i candidati, o per avere almeno l'illusione di eleggerli personalmente e direttamente. Oreste del Buono Spettabile Del Buono, l'oggetto nuovo del voto di domenica è stato il fatto che i nomi dei singoli candidati alla funzione di sindaco hanno assunto un rilievo maggiore che non quello dei vari partiti, è la prima volta che accade in Italia, non solo, ma il ballottaggio fra i due candidati che hanno ricevuto più consensi ha obbligato i cittadini a entrare in una relazione più diretta con il proprio candidato di là dalle preferenze partitiche. Il sindaco dovrà essere veramente il sindaco di tutti. Ma c'è una nuova responsabilità per i cittadini... Guerriero Gianfelici, Grugliasco

Persone citate: Del Buono, Gesù, Gianfelici, Guerriero Gianfelici, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Grugliasco, Italia