Fondi neri, da Montecitorio quattro no di Renato Altissimo

Fondi neri, da Montecitorio quattro no ASSO LOMBARDA Fondi neri, da Montecitorio quattro no ROMA. La Camera ha respinto, su proposta della giunta, le richieste di autorizzazione a procedere per violazione delle norme sul finanziamento pubblico dei partiti per i liberali Renato Altissimo ed Egidio Sterpa e per i repubblicani Antonio Del Pennino e Girolamo Pellicano inviate dai giudici di Milano. Secondo i magistrati i quattro parlamentari avrebbero ricevuto «contributi in denaro» per circa 350 milioni da fondi neri costituiti presso l'Associazione industriale lombarda (Assolombarda) che avrebbe versato negli anni dall'87 al '92 contributi a vari partiti per circa 3 miliardi. In aula si è accesa una «sottile e molto elegante» questione di diritto (come è stata definita da Nicola Colaianni) sulla qualificazione giuridica del fatto. Il relatore Giovanni Correnti (pds) ha spiegato che l'Assolombarda non è una società tassata in base al bilancio e quindi non rientra nella casistica di applicazione della legge. Una interpretazione contestata da deputati del pds, della Lega, dell'msi-dn e della Rete secondo i quali inoltre la qualificazione giuridica compete alla magistratura. Alcuni parlamentari hanno sottolineato il rischio che un pronunciamento contrario dell'aula sollevi altri conflitti di attribuzione col potere giudiziario. [Ansa]

Persone citate: Antonio Del Pennino, Egidio Sterpa, Giovanni Correnti, Girolamo Pellicano, Nicola Colaianni

Luoghi citati: Asso, Milano, Rete, Roma