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Ecco Ecco » o » a l % ù . o i e i e . i o ni l 1' SI è svolta la scorsa settimana al Crai de «La Stampa» la cerimonia di premiazione del referendum «I Big di Torino Sette». Ha presentato Bruno Gambarotta, ospite Daniele Segre premiato come «Superbig» dell'anno per «la lunga carriera spesa cercando di fare e di far fare cinema nella nostra città». Il referendum ha sfiorato quest'anno i 68 mila tagliandi, il 30% in più della scorsa edizione. Il gruppo che ha ottenuto più voti, 3.427, è il Coro La Gerla. Racconta il maestro Roberto Bertaina: «La Gerla è nato dieci anni fa su iniziativa di alcune donne che volevano far parte di un coro popolare. La fondatrice e prima direttrice è Silvia Varano. Tradizionale il repertorio: la scoperta di canti popolari piemontesi, di altre regioni e nazioni. Abbiamo tenuto circa 160 concerti in Italia e all'estero, partecipato a molti concorsi. Da sette anni organizziamo nella nostra circoscrizione, di cui occupiamo i locali due volte alla settimana (il mercoledì e il venerdì dalle 21' alle 23) per le prove, la «Rassegna di musica popolare». Il nostro organico varia dalle 30 alle 35 persone. Cerchiamo sempre dei coristi nuovi, è molto difficile trovarne». Il 3 luglio il coro La Gerla si esibisce a Cantarana, il 17 e 18 luglio a Calceranica al Lago (Trento) per una rassegna organizzata dal coro locale, il 19 a Rivoli. A novembre, inoltre, organizza l'ottava rassegna di Musica Popolare con la partecipazione di alcuni dei cori che si sono classificati ai primi posti nel referendum di Torino Sette. Dieci anni di attività anche per i Music Piemonteis, la banda orchestra giovanile di Ciriè. «L'attuale formazione - spiega il presidente Ugo Bairo - è di circa 60 elementi. Noi continuiamo a fare una didattica particolare, non abbiamo soltanto un maestro che insegna tutto ma uno per ogni strumento. In Italia ci sono poche bande giovanili al contrario dell'estero, soprattutto dei paesi anglosassoni. I Music Piemonteis sono state una delle prime bande giovanili italiane». Gemellati con bande giovanili tedesche, danesi e ungheresi, i Music Piemonteis collaborano con l'assessorato alla Gioventù di Torino. Ricca la loro attività: «Abbiamo impegni per due anni - sottolinea Bairo - e siamo in trattativa per rappresentare l'Italia a Los Angeles nel 1995». «Amo i Queen, non ascolto musica italiana» dice Ferriamo Demichelis, 12 anni, originario di Surabaya (Indionesia), vincitore con la coetanea Elisabetta Pitotto della sezione Classica e Lirica. «Abbiamo 12 anni - continua -, suoniamo insieme il pianoforte da sei. I miei autori preferiti sono Chopin e Debussy.». Il duo, trionfatore nella sezione Classica e Lirica, si esibirà in luglio a Roma e Camaiore. «Dopo quindici anni di musica l'anno scorso è uscito Alessandro Canino, roba da spararsi» racconta il cantautore Alessandro Canina. «Mi capita di andare a fare concerti e la gente quando si accorge che sono io, è delusa, perché si aspetta Alessandro Canino. Questo è un fatto gravissimo. La mia più grande soddisfazione per questo successo è proprio dire che esiste Alessandro Canina». Trentuno anni, di Barbarla Canavese, Alessandro suona chitarra ritmica, batteria, basso, tastiere, piano e canto. «Dal vivo - aggiunge - propongo brani di cantautori italiani, mi accompagno con la chitarra. Adesso lavoro con un gruppo, The Blue Wafers. Siamo in dieci, quattro fiati, quattro ritmici e due cantanti». Flavio Belli (voce), Pino Scuderi (chitarra), Marco Bielli (tastiere), Mino De Virgilis (basso), Mila Rossi (percussioni) e Gianluca Dettoli (batteria) sono i componenti dei Mai Dire Straits, il complesso rock più votato. «Il gruppo - dichiara il leader Flavio Bielli - è nato tre anni fa con il nome I Ceffoni. Abbiamo cominciato a suonare in birrerie di Torino e dintorni, da quest'anno ci dedichiamo più alle discoteche ed alle piazze. Il nostro genere è il rock & blues, mentre non mancano in repertorio pezzi anni '60. Ricordiamo con piacere la serata a Genova dello scorso anno con circa 1500 persone ad applaudirci. Suoniamo, ultimamente, con poca frequenza. Da settembre ci