Una voce dall'Ovest

Una voce dall'Ovest Una voce dall'Ovest Radio Europa libera organizza un 'emittente anti-Milosevic WASHINGTON. Luce verde dall'Amministrazione Clinton per Radio Serbia libera, sorella minore di Radio Europa libera, la voce occidentale in territorio sovietico e nei Paesi satelliti di Mosca negli anni della guerra fredda. Lo scopo - hanno detto funzionari governativi al Los Angeles Times - è quello di indebolire il potere di Slobodan Milosevic, l'uomo forte di Belgrado, spezzando il suo monopolio sui mezzi di informazione: «Il controllo di Milosevic sulla maggior parte dei media in Serbia gli consente di agire liberamente, restando impunito. Vorremmo che questo cambiasse». Le trasmissioni - precisano a Radio Europa libera - non saranno dirette contro Milosevic: serviranno però a fornire informazioni obiettive sugli avvenimenti nella ex Jugoslavia. Questo servizio rappresenta il primo ampliamento di Radio Europa libera nelle zone di conflitto del dopo guerra fredda. In aggiunta a ciò, l'Amministrazione Clinton sta pianificando a più lunga scadenza una nuova Radio Democrazia per la Cina e altri Paesi asiatici. Il servizio partirà a fine estate e prevede notiziari in due lingue: serbo-croato (viene parlato in Serbia, Croazia, Montenegro e Bosnia) e albanese, per la comunità del Kosovo. Successivamente potrebbe essere introdotto un servizio in macedone. Ih un primo momento, il programma potrà essere seguito solo sulle onde corte, ma non ò escluso che più tardi verranno usate anche le onde medie, per le quali sono necessari trasmettitori adeguati e più vicini alle zone da raggiungere. Radio Serbia libera verrà finanziata con il fondo di 220 milioni di dollari, circa 330 miliardi di lire, di cui dispone Radio Europa libera. Funzionari del quartier generale di Radio Europa libera a Monaco non si fanno illusioni sui tempi che saranno necessari perché l'iniziativa riesca a far cambiare opinione ai serbi nel breve periodo. «Abbiamo avuto importanti successi in Urss e nell'Europa orientale, ma ci sono voluti 40 anni, e non vi erano guerre in corso». [AdnKronos]

Persone citate: Clinton, Milosevic, Slobodan Milosevic