Bossi di B. Min.

Bossi Bossi «Io centravanti del ricorso» TORINO. Sul nuovo sindaco pende un ricorso annunciato. Appena verrà proclamata la vittoria, la Lega Nord la impugnerà davanti al Tribunale amministrativo regionale. Quello stesso Tar al quale gli autonomisti si erano già rivolti per far annullare i risultati elettorali del 6 giugno che avevano visto il candidato del Carroccio, Domenico Cornino, escluso dal ballottaggio per poco più di 4500 voti. Il ricorso contro la proclamazione del nuovo sindaco è un passo obbligato, ma la vera partita giudiziaria la Lega se la gioca sul primo ricorso: se mai il Tar accertasse che gli errori commessi la notte fra il 6 e il 7 giugno hanno falsato la «classifica» che vedeva Novelli e Castellani ai primi posti, tutti gli atti successivi sarebbero annullati. A proposito degli insulti lanciati da Bossi ai giudici colpevoli di ignorare le proteste leghiste («Mafiosi e delinquenti»), il leader dei Lumbard, ieri sera, ha detto: «Se i dirigenti della lega torinese avessero criticato il Tar non sarei intervenuto. Mi è toccato fare il centravanti e quando sei in area di rigore devi anche dare gomitate. E poi gli altri fanno la loro parte strumentalizzando le mie parole», [b. min.]

Persone citate: Bossi, Castellani, Domenico Cornino, Novelli

Luoghi citati: Torino