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Madre e figlia riddavano titoli rubati I carabinieri hanno scoperto la base operativa nel loro appartamento di Rubiana: arrestate Madre e figlia riddavano titoli rubati Traffico di Buoni del Tesoro presi da falsi esattori Enel e Sip Dopo mesi di indagini i carabinieri di Almese, in collaborazione con gli uomini del capitano Golini della compagnia di Rivoli, hanno scoperto a Rubiana una base operativa del riciclaggio dei titoli di Stato rubati in bassa Val Susa e nella cintura di Torino. Sono finite in carcere Anna Pia Elleboro, 46 anni, e la figlia Ilaria Boffa, 33 anni, di Rubiana, borgata Mollar Brunatto 16/C. I militari da tempo seguivano le tracce di furti in appartamenti compiuti da falsi dipendenti Enel e Sip. Dagli alloggi sovente sparivano dei Buoni del Tesoro che la malavita rimetteva sul mercato nero. Nella casa delle due donne pa- re non siano stati trovati i Buoni del Tesoro, ma i carabinieri sono riusciti a risalire al totale degli acquisti che le ricettratici avevano fatto da misteriosi interlocutori. In pochi mesi la madre avrebbe ritirato dal mercato nero e a prezzi irrisori Btp per 130 milioni, poi rimessi sul mercato con l'aiuto della figlia. Anna Pia Elleboro nel luglio del '92 era già stata arrestata per ricettazione di Cct e Bpt. I carabinieri hanno presentato il risultato delle indagini al p.m. dottoressa Cristillini, che ha emesso le ordinanze di custodia cautelare. Anche il marito della donna, Giovanni Incoli, 51 anni, in passato era rimasto coinvolto in un giro di furti di Buoni del Tesoro e di ciclomotori. Nel settembre del '92 Incoli era stato arrestato per compravendita di motorini rubati. Secondo gli inquirenti, l'uomo acquistava i motorini rubati e li rimetteva in circolazione con libretti contraffatti. Ai primi di questo mese è finito in carcere per il furto di 17 milioni di Buoni del Tesoro avvenuto ad Alba nel novembre del '91. [g. ma.] I Da sinistra Anna Pia Elleboro, di 46 anni, e la figlia Ilaria Boffa, di 33 anni