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Non dimenticare l'Italia del 1943 «Gela: 50 anni dopo» dall'11 luglio su Raiuno documentari inediti e film Non dimenticare l'Italia del 1943 Dai nostri inviati Frank Capra e John Huston ROMA. Raiuno intende riper! correre alcuni dei momenti sto| rici del 1943, proponendo film, ' documentari e inchieste, in I grado di offrire un racconto di quanto è successo sui vari fronti di guerra, oltre ad un'analisi degli avvenimenti italiani a | partire dallo sbarco delle forze alleate a Gela. Infatti l'undici luglio, alle 22,40, andrà in onda «Gela: 50 anni dopo», un programma inchiesta di Gaetano Nanetti per la regia di Carlo Tagliabue. Il nome di Gela, fra il 9 e il 10 luglio del 1943, fece il giro del mondo: lì infatti avvenne il primo sbarco delle truppe alleate nell'Europa occupata dai nazisti. Anche oggi si continua a parlare della cittadina siciliana ma per ben altro motivo: i crimini mafiosi. Gli avvenimenti degli ultimi tempi e quelli di 50 anni fa, saranno ricordati da ex combattenti americani e italiani, dai cittadini che vissero gli avvenimenti del '43 e dai giovani che combattono per una nuova «liberazione» che dia a Gela un avvenire migliore. La serie di film (da lunedì 21 giugno alle 20,40 e per sei settimane), sarà inaugurata da «Il grande uno rosso», di Samuel Fuller, con Lee Marvin, Mark Hamill, Robert Carradine, e si chiuderà con «Pt 109, posto di combattimento», il film di Lcslie H. Marinson, con Clif Robertson nel ruolo di John F. Kennedy, ufficiale di marina nel Pacifico, che riesce a salvare i superstiti della sua torpediniera distrutta in uno scontro con i giapponesi. Arrigo Petacco presenterà inoltre (sempre il lunedì alle 23), il ciclo «1943: perché combattemmo - dai nostri inviati Frank Capra e John Huston». Si tratta di 9 documentari, inediti per l'Italia, girati dai due grandi registi per conto del governo americano. Da mercoledì 8 settembre alle 22,40, sempre su Raiuno, andrà in onda un'inchiesta in 4 puntate di Massimo Sani con la collaborazione di Renzo Ragazzi, intitolata «Quell'Italia del '43». Si tratta di una ricostruzione degli avvenimenti dal 25 luglio all'8 settembre, attraverso la memoria che di quegli avvenimenti conservano i cittadini. Dai mesi che hanno preceduto il crollo del fascismo, ai giorni che hanno seguito l'arresto di Mussolini, all'incredibile sfacelo dell'esercito italiano dopo l'armistizio dell'8 settembre. Tutto è accaduto in pochi mesi, ma chi ha vissuto quelle terribili vicende ricorda con precisione indelebile la voragine in cui la dittatura fascista trascinò l'Italia. La serie di trasmissioni dedicate alla storia di 50 anni fa sarà chiusa in ottobre da «1943-1993 il dramma dell'Istria», un programma in due puntate di Anna Maria Mori, dedicato alla tragica vicenda degli italiani in Istria. Con documenti d'epoca e con le immagini di oggi (la vittoria alle elezioni di una lista autonoma istriana, la riapertura delle foibe del Carso e il «mea culpa» del presidente sloveno), saranno ricostruite le tappe di una pagina della storia italiana troppo spesso colpevolmente dimenticata, [s. n.] I regista Frank Capra