PORPORA E HOBBY

PORPORA i HOBBY PORPORA i HOBBY I papa Pio XII si sa che amava i volatili e teneva nella sua stanza una coppia di canarini che lo ascoltavano attenti nei rari momenti in cui si dilettava con il violino che, si dice, sapeva suonare con una certa abilità. Papa Giovanni XXIII invece nei rari momenti di libertà alternava le passeggiate alla stesura del «giornale dell'anima», diario intimo dei suoi momenti ufficiali di Pontefice. Di animo letterario anche il patriarca di Venezia, Albino Luciani, che si dilettava nello scrivere lettere, poi pubblicate nel volumetto «Illustrissimi», in cui rivolgendosi ora all'uno ora all'altro personaggio di una sua particolarissima galleria, riusciva a cogliere con umorismo le infinite sfumature dell'animo umano. La grande passione di Paolo VI, fin da quando studiava in seminario, consisteva nel raccogliere autografi e documenti delle maggiori personalità del momento. Nella collezione pontificia troviamo le firme di Carducci, Mussolini, D'Annunzio e tanti altri personaggi, insieme a una poesia ancora inedita di Trilussa e lettere di Pascoli, Prezzolini, Tolstoi, fino ad arrivare a Totò. Si tratta di documenti acquistati dal vescovo e poi cardinale Montini negli anni di lavoro in segreteria di Stato e in parte invece avuti in regalo; adesso la raccolta completa è conservata nella Biblioteca vaticana. Gli hobby, si sa, evidenziano la natura profonda degli uomini, anche di quelli di Chiesa, e che le attività letterarie siano molto diffuse non deve stupire, se consideriamo il peso della formazione umanistica. E' anche vero che la mole degli impegni cui sono sottoposti i cardinali di curia, vescovi ed arcivescovi delle città con maggiore concentrazione di fedeli,

Persone citate: Albino Luciani, Carducci, D'annunzio, Giovanni Xxiii, Montini, Mussolini, Paolo Vi, Pio Xii, Prezzolini

Luoghi citati: Venezia