RAGUSA Danzano sulla vittima

Danzano sulla vittima Danzano sulla vittima RAGUSA, Violenza, sangue e riti macabri nel rifugio degli extracomunitari. Hanno vendicato la morte del loro amico uccidendo uno degli aggressori, seviziandone il cadavere e danzandovi sopra. Per 10 milioni, frutto del lavoro di quattro immigrati, due persone sono rimaste uccise in un drammatico tentativo di rapina. Si tratta di uno dei tre rapinatori e di una delle vittime. E' accaduto l'altra notte nelle campagne di Vittoria, un importante centro agricolo del Ragusano. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, avvertiti da vicini, hanno trovato i compagni dell'egiziano Abidi El Ahmed Xaled, 24 anni, che giravano attorno al corpo di Salvatore Castrucci, 25 anni, un bracciante agricolo senza alcun precedente penale, originario di un Comune della zona. Il cadavere dell'uomo era straziato da tagli profondi. [f. a.] un revolver e una mitraglietta MI2. Due banditi costringono il direttore ad accompagnarli nel caveau delle cassette di sicurezza, gli altri tengono a bada gli impiegati e i pochi clienti. Ma una cassiera riesce miracolosamente a scrivere su un biglietto: «C'è una rapina». Non vista, lo fa leggere a una cliente attraverso una finestra e questa corre a telefonare subito al 113. E' allarme. In pochi istanti accorrono quattro volanti, mentre i banditi sono ancora all'interno della banca. La polizia circonda l'edificio. Sarebbe impossibile, per i cinque rapinatori, raggiungere i due furgoni e l'auto di grossa cilindrata, rubati apposta per il colpo e parcheggiati fuori dall'isola pedonale. Così decidono di uscire allo scoperto, e per farlo prendono due dirigenti della banca in ostaggio. Escono in fila indiana. L'ultimo, Giuseppe Leone, 52 anni, lancia la bomba a mano contro le bancarelle del mercatino, per creare un diversivo. La bomba, armata al plastico e di fabbricazione serba, provoca una voragine per terra: le schegge feriscono in modo leggero un poliziotto e una passante. Gli agenti incominciano a sparare: Leone muore sul colpo, un complice è ferito, gli al¬ Vandalismo alla Mergellina

Persone citate: Abidi El Ahmed Xaled, Giuseppe Leone, Salvatore Castrucci

Luoghi citati: Ragusa