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Sequestrano un elicottero per far evadere il complice Sequestrano un elicottero per far evadere il complice PARIGI. Il penitenziario di Saint-Maur non sarà Alcatraz ma può vantare tentativi di evasione spettacolari. Come quello che ieri mattina avrebbe dovuto liberare Michel Vaujour, condannato a 15 anni per rapina a mano armata. Il piano è partito martedì sera. Tre uomini e una donna hanno tenuto in ostaggio per tutta la notte l'intera famiglia di Aimé Fabregat, pilota che noleggia elicotteri per sorvoli turistici sui castelli della Loira. Ieri, due dei banditi hanno costretto Fabregat e i due figli a partire in elicottero con loro. Gli altri due complici si sono allontanati in auto, lasciando la signora Fabregat e la nuora legate. Ma le donne sono riuscite a liberarsi e a fare scattare l'allerta al penitenziario, dove il direttore ha ordinato che tutti i reclusi restassero chiusi in cella. Così, quando l'elicottero ha sorvolato il carcere, il cortile era vuoto. Si è quindi allontanato per atterrare in una radura, dove Fabregat e il figlio sono stati rilasciati e i banditi sono fuggiti in un'auto che li attendeva. L'evasione in elicottero era riuscita già una volta a Vajour, che era stato liberato proprio dalla moglie. In settembre, invece, sempre nello stesso carcere, un suo imitatore è stato ucciso dalle guardie. [Agi/Ap] DINASTIE