Mamma sarò il tuo angelo

Jackie, sei anni, si getta sotto il treno davanti ai fratelli Jackie, sei anni, si getta sotto il treno davanti ai fratelli Mamma, sarò il tuo angelo La donna ha l'Aids, bimba suicida WASHINGTON confermato tutta la storia: «Ha spinto tutti gli altri bambini via dai binari e voleva essere investita. Ha detto che voleva diventare un angelo». Era lei, Laura, che si stava prendendo cura di Jackie e dei fratellini da quando la loro madre, Carla Johnson, era stata dimessa dall'ospedale per poter in pace morire in una casa. La famiglia ha tentato di tenere riservata la malattia senza speranza che si sta portando via Carla, ma il «Sun Sentinel» di Fort Lauderdale ha confermato ieri quello che già molti avevano cominciato a sospettare: Aids. Non si sa se sia una storia di droga o di prostituzione, o magari anche, chissà, una storia «regolare». Sta di fatto che i bambini di Carla hanno cognomi diversi. E' una povera ragazza di colore, Carla. La faccetta scura di Jackie era illuminata da due occhi molto vivaci e incorniciata da due corte treccine. «Le piaceva molto giocare e andare in bicicletta. Era una bambina molto brillante, ma anche molto riservata ha ricordato una cugina grande, Gloria Wright -. Non avrebbe mai confidato a nessuno quello che provava». Infatti Winsome Bright, il suo maestro alla scuola elementare, nega di aver mai notato che Jackie fosse depressa. La bambina andava piuttosto bene a scuola, anche se aveva perso le ultime settimane a causa di un'infezione alla pelle. Adesso era tornata. L'altra mattina, verso le 7 e 30, Jackie con Lakita, Valerius e l'altra sorellina Stephateria, facevano a piedi la solita strada per raggiungere la scuola dalla casa della zia. Come al solito, in un certo punto, dovevano attraversare la ferrovia. Il lungo treno merci a 63 carrozze della Southern Florida Railroad lo si vedeva avvicinarsi piano in lontananza. C'era, come al solito, tutto il tempo. Ma Jackie si è piantata in mezzo ai binari: «Voglio morire, voglio diventare un angelo». I fratellini e la cuginetta sono riusciti a trascinarla via. Ma Jackie si è divincolata ed è corsa di nuovo sui binari. Di nuovo è stata ripresa, ma questa volta ha opposto ancora maggiore resistenza. Intanto il treno si stava avvicinando e non c'era più tempo per discutere. Così è stata Jackie ad avere buon gioco nello spingere via gli altri tre, già impauriti. L'hanno vista correre convinta verso il treno e poi, poco prima dell'impatto, fermarsi di scatto e voltarsi di spalle. Anche il macchinista aveva visto l'ultima parte della scena. Ma, quando ha frenato, era troppo tardi per fermare quel bestione. Un respingente della locomotiva ha colpito Jackie sulla gamba destra e l'ha scaraventata sul terreno di lato sei metri avanti con il collo spezzato. Non respirava già più, quando, solo otti minuti dopo, è arrivata l'ambulanza. Jackie era già diventata un angelo. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Voleva diventare un angelo. E così Jacqueline Johnson, detta Jackie, si è lasciata travolgere da un treno merci. Aveva sei anni e, probabilmente, è diventata la più giovane suicida della storia. Voleva diventare un angelo per precedere in cielo la mamma, che sta per morire, e potersi prendere cura di lei. Non era stata la stessa madre, per prepararla alla sua fine, a tranquillizzarla assicurandole che, una volta arrivata in cielo, sarebbe stata benissimo perchè gli angeli avrebbero provveduto a tutto ciò di cui avrebbe avuto bisogno e sarebbero stati tanto buoni con lei? Jackie ha deciso che voleva essere lei uno di quegli angeli. Passano piano i treni lì, a Dania, nell'estremo Sud della Florida, non lontano da Miami. Passano piano, a circa 50 chilometri all'ora, e sembrano quasi amichevoli, pesanti lumaconi. Fanno parte fissa del paesaggio suburbano in cui giocano i bambini poveri e sfortunati come Jackie. Ma Jackie sapeva benissimo quello che faceva, sapeva che quel merci cigolante l'avrebbe portata in cielo. Non era sola. Con lei c'erano due fratellini e una cugina, Lakita Wimberly, di sette anni. «Le ho urlato - ha raccontato Lakita - "Vieni via dai binari, vieni via". E lei mi ha detto: "No, non voglio. Voglio morire"». Ha raccontato Valerius, uno dei due fratellini di Jackie: «Mi ha spinto via dai binari. Le ho detto: "Vieni via dai binari!". Ma lei non ne voleva sapere. Quando si è messa a correre su, verso il treno, è stata colpita». Laura Scott, zia di Jackie, ha FRANCIA Il pilota ostaggio per una notte con i due figli Paolo Passarini E' mancalo al nostro affetto Ernesto Bodoira anni 51 geom. Marco Accigliaro di anni 32 Con tanto dolore lo annunciano: la moglie Tiziana Scavino, mamma, papà, suoceri, zii, zie, la sua adorata madrina Luciana, cognati, cognate, la figlioccia Verena, cugini e parenti tulti. I funerali avranno luogo giovedì 17 c.m. nella Parrocchia di Sinio alle ore 17, partendo da casa dell'Estinto, via Cavour n. 9 alle ore 16.45. Il S. Rosario sarà recitato mercoledì in Parrocchia alle ore 21. Un ringraziamento particolare al dott. Cassottana per le amorevoli cure prestate. Il presente è partecipazione e ringraziamento. Sinio, 16 giugno 1993. Aldo Golzio e famiglia ricordano con infinito rimpianto il caro amico MARCO e si associano al dolore dei familiari. La CO.IM.PRE. s.a.s. partecipa al grande dolore della famiglia per la immatura grave perdita del figlio MARCO. E' mancato Antonio Blengino anni 78 Addolorati lo annunciano i figli Piero e Marilena, la nipote Lucia, il cognato, parenti tutti. Funerali venerdì 18 giugno ore 14,30 nella Parrocchia S. Egidio. — Moncallerl, 16 giugno 1993. A funerali avvenuti i Condomini di Via Pinelli 41 Torino annunciano la scomparsa della signora Innocentina Berrà ved. Galoppo — Torino. 11 giugno 1993. «Le persone non muoiono, restano incantate». E' mancato all'affetto dei suoi cari Pietro Paolo Poggi di anni 85 Lo annunciano la moglie Elba Fassio con le figlie Mara con Alberto, Gaby con Renato, Paola con Nicola; sorella Piera, cognato, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo presso la parrocchia La Visitazione piazza del Monastero 0 - Torino, la cara salma proseguirà per il cimitero di Lauriano. Per informazioni giorno e orario della funzione telefonare dopo le ore 10 al 011/24.88.782. Si ringraziano la dottoressa Adelina Alvino, il professor Piccoli e la sua équipe e il dottor Guastalla per le amorevoli cure prestate. — Torino, 17 giugno 1993. I nipoti Silvia con Maurilio, Riccardo, Federico, Fabrizio, Francesca e Carlotta non potranno mai dimenticare il loro caro nonno PAOLO. Anita, Evelina e Ubaldo partecipano unitamente ad Annina Tagliapietra. La famiglia Bertone commossa partecipa Partecipano al dolore per la perdita del caro cugino PAOLO, Mariuccia Omodeo con Rosalba, Dldi, Federico; Vanna, Delio Francesca; Mariuccia, Edda, Giovanni e rispettive famiglie. Piera, Lorenzo, Gian Piero, Fiorella e famiglie partecipano commossi. E' mancata Francesca Moneta Lo annunciano i cugini Passoni. Funerali venerdi 18 giugno ore 12.00 Cimitero Monu mentale (corso Novara). Torino, 14 giugno 1993.