Selegas candidati in parità di Diego Novelli

Selegas, candidati in parità Selegas, candidati in parità CAGLIARI. Nessun calcolo delle probabilità poteva ragionevolmente prevederlo, eppure è successo. Nel Comune di Selegas, provincia di Cagliari, 1469 abitanti, i due candidati alla carica di Sindaco hanno ottenuto 519 voti a testa, esattamente la metà dei voti validi. Solegas diventa così l'unico Comune con meno di 15 mila abitanti che in questa tornata di elezioni amminstrative va al ballottaggio. La legge elettorale, infatti, prevede che nei Comuni a voto maggioritario venga nominato sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti, senza imporre il quorum del 50 per cento più uno in vigore nelle città più grandi. Con un'unica eccezione: la perfetta parità tra i contendenti. Al ballottaggio di Selegas andranno il sindaco delle ultime tre legislature, il democristiano Sergio Pisano, e Ignazio Pitiu, anch'egli de, ma «dissidente». Formentini, sostenuto solo dalla Lega Nord, il suo partito prenderà 36 seggi, pari al 60% del totale. I rimanenti 24 saranno così distribuiti: 5 a Rifondazione comunista, 4 al pds, 3 alla Rete, 1 ai verdi, 5 alla de, 3 al Patto con Milano, uno a Fiducia in Milano, uno al psi e uno al msi. Se vince invece Nando Dalla Chiesa, la sua coalizione si dividerà i 36 seggi in questo modo: 15 a Rifon¬ dazione, 12 al pds, 4 alla Rete, 4 ai verdi, 1 alla Lista per Milano. Dei restanti 24 seggi, 15 andranno alla Lega Nord, 4 alla de, 2 al Patto con Milano, uno rispettivamente a Fiducia in Milano, psi e msi. Altro esempio significativo è quello di Torino, dove i seggi disponibili sono 50 (la città non raggiunge il milione di abitanti). Con la vittoria di Diego Novelli,

Persone citate: Formentini, Ignazio Pitiu, Nando Dalla Chiesa, Sergio Pisano