La Lega brucia il modello in piazza

La Lega brucia il modello in piazza La Lega brucia il modello in piazza GENOVA. Come annunciato da giorni la Lega Nord ha rispettato gli impegni. E, soffiando sul fuoco della rivolta fiscale, ieri è scesa in piazza a bruciare per protesta i modelli 740. Erano circa mille quelli che si sono dati appuntamento nella centralissima piazza De ferrali. Sotto la sagoma di legno di Alberto da Giussano, era stato collocato su un palco un bidone sezionato a metà, dove i leghisti hanno iniziato a a bruciare i facsimile del 740 e le buste di accompagnamento. Intor¬ no, tra uno striscione con la scritta «Al popolo sovrano la Lega da una mano» ad un altro sintetico ma molto esplicativo «Regime infame», l'immancabile tavolino per la vendita dei gadgets leghisti. Il segretario nazionale della Lega Nord Liguria, Bruno Ravera, in un passaggio del suo intervento, peraltro disturbato dal traffico cittadino, ha annunciato che la Lega, prendendo il governo a Milano, passerà presto dalla protesta alla proposta. luglio. Un terzo emendamento abbatte ad un decimo le sanzioni per gli errori formali. La decisione è rimandata alla votazione della prossima settimana, ed è molto probabile che alla fine tutti e tre gli emendamenti verranno approvati. Nel frattempo, però, dal punto di vista formale, come ha sintetizzato De Luca, pagare o non pagare è una scelta che il contribuente fa a proprio rischio e pericolo. Perché a far fede fino al momento del voto della prossima settimana sono le parole di ieri mattina del ministro Gallo. «Il governo - ha detto - è contrario a proroghe più o meno camuffate, ma prende atto delle proposte parlamentari e le considererà in modo molto attento. Fare un decreto per ridurre le sanzioni mi sembra però eccessivo. Il ministro delle Finanze - ha aggiunto non è contrario a proroghe perché è un masochista, ma per ragioni di equità, coerenza e di cassa. Quindi, prendiamo atto di questa iniziativa parlamentare su cui si è formata un'ampia maggioranza e che lo stesso Parlamento trasformerà in legge. Si paga entro il sto sclupilarvo aloronism

Persone citate: Bruno Ravera, De Luca, Gallo

Luoghi citati: Giussano, Milano