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Via Poma, delitto senza verità Via Poma, delitto senza verità Prosciolti Federico Valle e il portiere Vanacore Iprotagonisti di "Mani pulite" DAVIGO DI PIETRO COLOMBO ROMA. Niente processo, il delitto di via Poma resta senza colpevoli e adesso anche senza imputati. Al giudice delle indagini preliminari è bastata mezza giornata di camera di consiglio per decidere che Federico Valle - il giovane accusato dell'omicidio di Simonetta Cesaroni - e Pietrino Vanacore - il portiere del palazzo indicato come suo complice nel tentativo di fare sparire il cadavere - devono essere prosciolti. Il primo per non aver commesso il fatto, il secondo perché il fatto non sussiste. La porta dell'ufficio del gip, Antonio Cappiello, si è aperta sotto i riflettori delle telecamere mentre sfilano gli avvocati della difesa con i volti radiosi. Dietro di loro il padre di Simonetta, Claudio Cesaroni: «Mi aspettavo anche questo: ma chi crede davvero che non abbiamo ancora trovato l'assassino di mia figlia?». Giovanni Bianconi A PAG. 13 NOVITÀ IN LIBRERIA Fabrizio Rizzi