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MESSICO E CIOCCOLATO L'AMORE BOLLE IN CUCINA MESSICO E CIOCCOLATO L'AMORE BOLLE IN CUCINA molte centinaia di migliaia di copie nel mondo, diventato ora film, Come l'acqua per il cioccolato, per la regia di suo marito (che non è grasso) Alfonso Arau. La incantano l'amore e la cucina. Dice: «Dentro alle due cose ci sono tanti gesti che si assomigliano. Si assomiglia il piacere. Si assomiglia la generosità di fare per l'altro. In tutte e due ci si può scottare, o si può fare indigestione». Cucina - nella vita vera - e poi scrive. Naturalmente, la storia di una ragazzina che si è innamorata e al suo amato manda baci e passione in forma di sughi, carni, spezie. Lui mangia quel che lei prepara e a fine pranzo sa che lei lo ama un po' di più e che lui la ama un po' di più, anche se la loro relazione non potrà mai realizzarsi. Sarà come un cibo non goduto. Uno spreco. Lei definisce il suo «un romanzo iperbolico, fatto di tanti dettagli, e in questo assomiglia alla Laura Esquivel nostra cultura messicana». E' una storia calda, di penombra, di legami familiari, di tradizioni e tabù contadini. Quella di Laura Esquivel non è la kitchen del forno a microonde o dei surgelati precotti. La sua è una cucina piena di fumo, aglio, legna, che farebbe sentire a disagio una qualunque Banana Yoshimoto anche se le due (diversissime) scrittrici parlano di una passione che si assomiglia. Dice: «Per me il cibo è rito e la cucina il luogo dove si compie la magia. Servono i quattro elementi naturali: l'acqua, il fuoco, l'aria, i prodotti della terra. La cuoca ci aggiunge il quinto e cioè tutto il magico delle emozioni, buone o cattive che siano». Per la scrittura, dice, le cose non vanno tanto diversamente. Si tratta pur sempre di prendere cose (parole) e farle cuocere insieme ad altre (parole). Lei, che di mestiere fa la sceneggiatrice per il cinema e la tv, ha già iniziato a apparecchia re il suo nuovo romanzo. Niente più cucina, ma una casa in cima a una piramide azteca, anno 2200, con storia d'amore e fan tasy. Ci lavora di giorno, a Città del Messico, con la famiglia fuori casa, il telefono staccato per po tersi emozionare a ogni piccola storia che aggiunge alla trama. E quando è stanca, accende il gas, Pino Corrias