Uccisi mentre aiutano un ferito in autostrada

Cesena, investiti da un Tir che sbanda Cesena, investiti da un Tir che sbanda Uccisi mentre aiutano un ferito in autostrada Le vittime: una ragazza in attesa di lavoro e l'autista di un furgone carico di gomme FORLÌ'. Stritolati dalla morte. Colpiti a tradimento mentre, generosamente, cercavano di portare soccorso a una persona sconosciuta, mai vista. Beffati da un destino atroce, terribile. La tragedia si è consumata in un attimo, in un mattino di sole. Vittima una ragazza di 23 anni e un autista di 41, in una concatenazione di eventi quasi incredibili. Una jeep finisce fuori strada. Anzi, si schianta contro il guardrail laterale della corsia Sud dell'autostrada A14 poco prima dell'uscita per Cesena. Sono le 7 di mattina. A bordo c'è un giovane di Castrocaro Terme, 20 anni, Daniele Piotanti. Forse una disattenzione, forse la velocità, fatto sta che la «Cherokee» esce di strada e finisce contro il guardrail. Un attimo di choc, ma il giovane riesce comunque ad uscire dalla sua auto. Nel frattempo, però, Maria Teresa Tagliaferri, 23 anni, di Rocca San Casciano (Forlì) aveva già accostato il suo furgoncino pieno di materiale fotografico da sviluppare. Un lavoro saltuario per la ragazza, in attesa di una sistemazione migliore. La sua meta era Riccione, il ritorno era previsto nella stessa mattinata. Stessa decisione la prende contemporaneamente Franco Fiorentini, 41 anni, di Faenza (Ravenna), alla guida di un furgone diretto ad Ancona per consegnare pneumatici. Ambedue hanno lo stesso pensiero: l'autista uscito di strada potrebbe aver bisogno di aiuto, di soccorso. Non stanno tanto a meditare sui pericoli di quel budello d'asfalto. Scendono dai loro furgoncini e si avvicinano alla jeep. Qual¬ che secondo, poco più, il tempo di verificare che l'incidente è una cosa da nulla: niente feriti, solo danni al mezzo. Ma la morte è in agguato, dietro l'angolo. Non conosce generosità, non fa differenze. «Utilizza», se così si può dire, un autoarticolato targato Brescia e condotto da Bartolo Bartoli, camionista di 58 anni. Il tir si abbatte sul gruppetto fermo sulla carreggiata. Il mezzo, carico di tubi metallici, travolge tutto e tutti, uccide sul colpo i due «soccorritori», prende in pieno la jeep ferma sull'asfalto e la trascina per alcune decine di metri. Infine si ferma, placa la sua corsa mortale. L'autista del mezzo rimane addirittura incastrato nella cabina di guida, per tirarlo fuori devono intervenire i vigili del fuoco. Ci mettono più di un'ora. Il camionista è adesso ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Cesena. Ma per Maria Teresa e Franco non c'è più nulla da fare. Sono morti sul colpo, senza possibilità di essere soccorsi, aiutati, salvati. Sotto gli occhi di Daniele Piolanti, forse miracolato due volte, sicuramente segnato da questo tragico martedì mattina. Lui, prima vittima di un incidente che poteva essere anche grave, ma poi trasformato in testimone di una grande tragedia. Di quelle senza un perché, o giù di lì. Ci sarà un'inchiesta, forse si identicherà un responsabile, forse qualcuno pagherà. Ma nessuno potrà convincere quel giovane di vent'anni che in quello che è accaduto sull'autostrada non ci sia anche il segno del destino. Luigi Luminati

Persone citate: Bartolo Bartoli, Daniele Piotanti, Franco Fiorentini, Maria Teresa, Maria Teresa Tagliaferri

Luoghi citati: Ancona, Brescia, Cesena, Forlì, Ravenna, Riccione, Rocca San Casciano