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Armando Zeni a pagina 25 Cinque arresti nella capitale scatenano la rissa fra giudici sulle competenze. Oggi un vertice Pi Pietro dichiara guerra a Roma Ciampi: Tangentopoli aiuta la rivoluzione italiana MILANO. «Mani pulite» va alla guerra. Se fallirà l'incontro di oggi tra i magistrati antitangenti di Milano e della capitale, sarà scontro totale tra le due procure. Al centro del contrasto la competenza territoriale. «Non possiamo rovinare un'mdagine che abbiamo portato avanti con tanto impegno» lamenta il procuratore capo di Milano Borrelh. Le sovrapposizioni sono ormai troppe. Ieri i magistrati romani hanno emesso mandati di arresto per ben cinque persone già sotto inchiesta a Milano. Giorgio Medri, ex deputato pri, Tommaso Alibrandi, del ministero dei Beni culturali; Armando Bonifazi, del ministero delle Poste; Ugo Montevecchi, anmiinistratore delegato della Fiat Impresit. Irreperibile il quinto inquisito: Luigi Buzio, ex collaboratore del socialdemocratico Nicolazzi. Intanto il presidente del Consiglio Ciampi ha dichiarato in Germania: «Tangentopoli aiuta la rivoluzione italiana». Grignetti, Novazio, Potetti pag. 2 e 3