Ecco i team di Castellani e Novelli

A 7 giorni dal ballottaggio gli aspiranti sindaci presentano i collaboratori A 7 giorni dal ballottaggio gli aspiranti sindaci presentano i collaboratori Ecco i team di Castellani e Novelli «Gruppi di lavoro per rilanciare Torino» Ecco le «squadre» di Castellani e di Novelli. I due candidati sindaco hanno fornito l'elenco dei collaboratori con i quali governare la città. Trentadue nomi Novelli, che a giorni ne aggiungerà altri. E 28 Castellani, che i primi 17 li aveva annunciati da tempo. Molte le curiosità. L'ex sindaco propone Franco Falco, che fu il numero 2 di Ghidella alla Fiat auto; ma il figlio di Ghidella, Riccardo, sta nell'equipe del professore. Nelle cui file militano Angela Migliasso e Fiorenzo Alfieri, ex assessori di Novelli ai tempi della giunta rossa. In compenso Bruno Gambarotta, tessera pds, farà parte del gruppo che ha in Rifondazione la componente più numerosa. Andiamo per ordine. Ore 11, via Palazzo di Città 14. E'nn Novelli in gran forma a presentare «il nostro collettivo, anzi no, chiamiamola équipe che suona meglio». Ha concluso all'ora di pranzo: «E come direbbe quel vecchio compagno di Rifondazione, che Dio ce la mandi buona». In mezzo, la sua idea di squadra. Gli assessorati sono ridotti a otto, dice Novelli, quindi si trasformano in dipartimenti: affari generali, economia-lavoro-sviluppo, territorio-mobilità, ecologia-ambiente, educazioneistruzione, servizi sociali, cultura-giovani-sport-turismo-tempo libero, trasparenza-risorse. «Dentro» questi super-assessorati, progetti mirati: territoriomobilità, ad esempio, comprende sottoinsiemi sul piano regolatore, la metropolitana, il piano dei trasporti, la casa. Compaiono deleghe sui tempi della città, la lotta all'evasione fiscale, la trasparenza degli appalti, la comunicazione «perché la città deve essere più informata». Accanto al sindaco, un comitato per lo sviluppo, in stretto contatto con l'assessorato all'Economia. Il suo nome è «Sommeiller secondo», a ricordo di Germano Sommeiller, progettista del traforo del Fréjus, chiamato dal sindaco Luserna di Rorà, nel 1865, a presiedere un gruppo di lavoro per lanciare Torino nell'Europa industriale, dopo che la città era entrata in crisi per il trasferimento dei ministeri a Firenze, nuova capitale. «Ora si tratta di ricreare lo sviluppo, ed è necessario un largo fronte di forze politiche, sociali, culturali». Appello «alle forze economiche»: indichino il nome di un rappresentante, che del comitato diventerà il presidente. Sarà accresciuto il ruolo della dirigenza comunale, che affiancherà i responsabili dei progetti, così come la gestione del personale sarà maggiormente basata su criteri di merito. Fine di alcuni assessorati: Bilancio, Economato, Lavori pubblici. Dalla «rosa» Novelli estrarrà gli 8 assessori (già sicuri Falco all'Economia, Davico Bonino alla Cultura, Artesio all'Istruzione). Gli esclusi dalla giunta si occuperanno dei progetti speciali «con ampia delega del sindaco e lire zero di retribuzione». Spulciando nell'elenco si incontrano volti noti della politica: Artesio, Balmas, Sestero, Cima, Giuliano, Poli. Gli altri sono esordienti, e molti provengono da Università e Politecnico. Lo «scoop» di Novelli è la presenza di Falco, che ora guida il Gruppo Arena: 63 anni, a Torino dal 1941, il futuro assessore è legato al «capitano» da una vecchia amicizia. «Sapete dove abita?». In Borgo San Paolo, ovviamente: «La massoneria del mio quartiere funziona sempre», scherza Novelli. Ore 18, via fax arriva la squadra di Castellani. Altri 11 nomi che si aggiungono ai Manghi, ai Ferrerò, ai Brosio, ossia ai candidati della prima ora, resi noti tra la fine di maggio e il 3 giugno. Nomi di spicco, docenti universitari, manager, sindacalisti, rappresentanti delle professioni. Eccone alcuni: Elsa Fornero Deaglio, docente ad Economia; Oreste Calliano e Franco Ferraresi, Olimpia Gambino, vicerettori dell'Università; Chiara Acciarini, preside del «Luxemburg»; Franco Coreico, urbanista; Piero Gastaldo, responsabile dei programmi di ricerca della Fondazione Agnelli; Chiara Saraceno, sociologa; Duccio Scatolero, criminologo; Silvio Viale, medico, leader dei verdi. Vsntotto per Castellani, 32 per Novelli: come mai professore? «Non ho fatto né conti, né confronti numerici, ho completato la squadra, pensando alle competenze di ciascuno». Chi saranno gli 8 della Giunta? «Ci sto ragionando. Con l'obiettivo, di mettere nelle caselle giuste le competenze giuste». In fieri tre gruppi di lavoro che Castellani definisce «gruppi progetto o anche strutture trasversali àgli assessorati». Il primo per l'ambiente, il secondo per i rapporti internazionali, il terzo per il lavoro e l'occupazione. Ma se il collegamento - «Vero e non solo a parole» - di Torino con l'Europa è fondamentale, grande importanza avrà anche la solidarietà sociale, l'assetto urbano. Insomma la qualità della vita in una città «più facile da usare». Otto assessori e venti consulenti, ma non nel vecchio significato del termine. «Saranno qualche cosa di più che consulenti. Una parte di loro formerà un gruppo strategico che penserà e ragionerà con il sindaco sui singoli progetti e sull'azione generale del Comune». Ma, mentre per gli assessori la legge prevede un compenso, per la squadra varrà soprattutto il volontariato. Maurizio Lupi, leader dei verdi-verdi, ha offerto l'appoggio a Novelli, chiedendogli l'apparentamento, ossia di entrare nello schieramento che lo sostiene. Novelli gli ha risposto no. «Nel coreo della discussione alla camera sulla nuova legge elettorale per i Comuni - ha precisato l'ex sindaco - mi sono detto contrario ad ogni cambiamento degli schieramenti tra il primo e il secondo turno. In coerenza non posso accettare l'aggregazione, oggi, di altre liste soltanto per interessi contingenti. Apprezzo, comunque, il gesto di Lupi e lo ringrazio». Giampiero Pavido Giuseppe Sangiorgio LE DUE SQUADRE CHIARA ACCIARINI preside dell'Istituto tecnico Luxemburg FIORENZO ALFIERI ex assessore, direttore didattico CARLO BAFFERT adi, ex consigliere comunale della sinistra indipendente GUIDO BROSIO avvocato ORESTE CALLIANO giurista, vicerettore Università VANNI CAPPELLAIO architetto, commissario dell'Atm GIAMPIERO CARPO Cgil MARIO CARRARA ingegnere, dirigente d'azienda, esperto in trasporti CLAUDIO CAVALLARI consigliere di amministrazione Amiat RUGGERO COMINOTTI economista industriale FRANCO CORSICO urbanista, docente al Politecnico GIORGIO DONNA docente ad Economia FRANCO FERRARESI sociologo, vicerettore Università GIOVANNI FERRERÒ ex assessore regionale alla Cultura ELSA FORNERO DEAGLIO docente ad Economia FEDERICA GAMNA medico San Luigi di Orbassano OLIMPIA GAMBINO vicerettore Università, docente a Scienze matematiche PIERO GASTALDO responsabile dei programmi di ricerca alla Fond. Agnelli RICCARDO GHIDELLA dirigente d'azienda MARIA LEANDRA RUSCAZIO pensionata, volontariato BRUNO MANGHI sociologo e sindacalista Cisl ANGELA MIGLIASSO ex assessore comunale all'Assistenza BRUNO TORRESIN CHIARA SARACENO sociologo, docente universitaria FRANCO SANLORENZO direttore Ascom DUCCIO SCATOLERO criminologo DOMENICO SINISCALCO docente universitario SILVIO VIALE medico chirurgo ELEONORA ARTESIO insegnante GIORGIO BALMAS ex assessore alla Cultura STEFANO BERNARDI presidente del Consorzio Ccs VANNI BONADIO ingegnere ex ass. alla Casa EDILIO CAMERA consulente di organ. aziendale CLAUDIO CANCELLI docente di Ingegneria ambient. al Politecnico LAURA CIMA ex deputato verde MIRTA DA PRA direttore agenzia Aspe del Gruppo Abele CARLO CASTELLI operatore sociale GUIDO DAVICO BONINO docente facoltà di Lettere EMILIO DEL MASTRO vice presidente Pro Natura MARIO DOGUANI docente diritto costituzionale FRANCO FALCO dirigente industriale ETTORE GLIOZZI docente diritto commerciale WALTER GIULIANO giornalista, ambientalista MARZIANO GUGLIELMOTTI preside della facoltà di Lettere BRUNO GAMBAROTTA funzionario Rai VITTORIO USANTI consulente finanziario GIOIA MONTANARI ginecologo CARLO MAFFEO dirigente d'azienda FRANCO MOLLO docente alla facoltà di Medicina FRANCESCO OGNIBENE docente ad Architettura GIAN PAOLO ORMEZZANO giornalista CARLO OSSOLA docente facoltà di Lettere ALBERTO PAINI consulente aziendale GIULIO POU ingegnere FRANCO PRINA ricercatore alla facoltà di Scienze sociali MARIA TERESA ROU architetto, vice presidente di Italia Nostra GIACINTO RONCO commercialista, ex direttore amministrativo dell'Aem GIANNI R0ND0LIN0 docente universitario di Storia del cinema MARIA GRAZIA SESTERO preside liceo ORESTE VOLPATTO docente universitario di organizz. aziendale