Scifo addio da campione di Marco Ansaldo

Scifo, addio da campione Scifo, addio da campione Fortunato e Fusi, la formula vincente Marchegiani 6,5. Nel primo tempo Mihajlovic e Haessler lo espongono a una brutta figura, per chi non conosce quanto siano traditori i tiri che rimbalzano davanti al portiere e schizzano bassi nel fascio di luce dei riflettori. Riceve pure qualche fischio, magari c'è chi ha creduto a un suo disimpegno visto che se ne andrà dal Toro: ma è follia pensarlo. Piuttosto gli è caduta addosso la. tensione di queste settimane. Si riscatta al 48', è decisivo su Giannini. Bruno 6,5. Rizzitelli gli sfugge una volta nei primi minuti, poi non si muove. Mussi 6. Ha il compito più ingrato, dal momento che Haessler è l'uomo che assomma qualità e movimento nel gioco offensivo della Roma. Rosso Malpelo non è in grandissime condizioni, si salva con il mestiere. Fortunato 7. Dopo pochi minuti passa da Giannini a Mihajlovic, ma si vede che non gioca in scioltezza. Si riprende alla grande nel secondo tempo, quando si spinge finalmente in avanti e sposta il baricentro del Toro: un assist e un gol. Il miglior acquisto dei granata. Annoni 6,5. Gioca in fascia destra, di fronte a Aldair che Mondonico vorrebbe portare a Torino. Dimostra di essere meglio del brasiliano, all'8' sfiora pure il gol che Fimiani gli nega. La sua stagione finisce dopo 45': esce zoppicando nell'intervallo e all'Olimpico non giocherà perchè squalificato (46' Cois 6,5: un gol che ha dato sicurezza nel momento più difficile dell'incontro). Fusi 7. Tempismo e decisione, la sua formula alla lunga premia il Toro. Sordo 6. Mediano sinistro nel 1° tempo, schizza un paio di volte, una delle quali nell'azione che porta all'1-0. A noi però sembra sempre che usi un motore potentissimo, senza tirarlo mai. Nella ripresa passa su Mihajlovic, prima di uscire, ormai cotto (77' Sergio, s.v.). Venturin 6,5. Giannini lo confonde con qualche veronica e un paio di palloni filtranti. Forse è per paura del Principe che finisce per giocare una partita poco incisiva. Recupera alla grande nella ripresa. Aguilera 6,5. Ha grandissimi meriti nell'azione del vantaggio granata. Dopo si perde nel contropiede torinista che non parte mai puntuale. Scifo 7. Mette nell'ultima apparizione torinese tutto il. carico di passione che gli è avanzato in questi due anni. Difende e cuce, contrasta e attacca, mettendo anche il piede nei tackles rischiosi. Questo Scifo andrebbe confermato, peccato che si sia svegliato in ritardo. Silenzi 6,5. Firma in collaborazione con Benedetti un gol pesante. E' già abbastanza. Fimiani 5,5. La presa è viscida, sbaglia pure l'uscita nel terzo gol. E' un ragazzo, va capito. Garzja 6. Tutto sommato frena Aguilera senza scorrettezze. Petruzzi 5,5. Esce dopo 45' in cui si dimostra che la Roma deve trovare un libero con maggiore personalità. Lui è ancora acerbo. (46' Muzzi 5, è la scelta di Boskov per potenziare l'attacco, ma non si vedono i risultati). Bonacina 5,5. Non trova le energie per arginare Scifo e per sostenere il centrocampo. Benedetti 5,5. Sfortunato il suo ritorno a Torino. L'autogol arriva dopo un avvio in cui patisce oltre il lecito la prestanza di Silenzi. Aldair 6. Inconsistente sulla sinistra, gioca solo diciotto minuti della ripresa da libero, nel suo ruolo naturale. Esce in barella (63' Comi s.v.). Mihajlovic 5. L'avevano descritto come una furia, invece la sua spinta e la sua capacità di tiro si sono ammorbidite con il tempo. Lo si vede soltanto in una conclusione al 44'. Haessler 6. La scelta di Boskov gli permette di giocare come gli piace su tutto il fronte dell'attacco. Mussi lo patisce oltre modo nel primo tempo, finché Tomasino il folletto non si spegne da solo. Piacentini 6. Nove di maglia, centrocampista di ruolo prima su Sordo e quindi su Fortunato. Giannini 6. Il Principe incanta finché al 48' non sfiora per due volte la segnatura. Ma dopo chi lo vede più? Rizzitelli 5. Una presenza in punta di piedi. Sicuramente meglio le ballerine. L'arbitro Amendolia 6,5. Qualche eccesso nel finale, tuttavia una direzione senza pecche rilevanti. Marco Ansaldo HI In alto, gli abbracci dei giocatori del Torino dopo la rete di Fortunato. A lato Cois, autore del raddoppio granata

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