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Quarta visita nei Paese all'indomani della vittoria socialista SIVIGLIA Quarta visita nei Paese all'indomani della vittoria socialista I dolori del Popò in Spagna La Chiesa, che tifava perAznar, è ricorsa alla pubblicità per richiamare le folle Uno scandalo: il presidente del Tribunale ecclesiastico condannato per molestie SIVIGLIA DAL NOSTRO INVIATO Li rimprovera delicatamente il Papa, gli spagnoli, all'inizio del suo quarto viaggio nella penisola iberica. Le elezioni non sono andate come avrebbe desiderato una buona parte della Chiesa, favorevole all'Alleanza Popolare di Aznar, e secondo alcune fonti ecclesiali l'opinione pubblica non aspetta che un'occasione per cogliere il Papa in delitto di lesa interferenza politica; e allora è stata scelta una linea prudente. «Ho la ferma speranza che l'ansia evangelizzatrice susciterà nei cristiani una sincera coerenza tra fede e vita e porterà a un maggiore impegno di giustizia e di carità, alla promozione di rapporti più giusti tra gli uomini e i popoli - ha detto ieri pomeriggio Giovanni Paolo II all'ombra della Giralda, il minareto trasformato in campanile - deve nascere un rafforzamento della vita cristiana, sulla base di una rinnovata educazione nella fede. Quanto è importante, in mezzo all'ambiente sociale di oggi, sempre più secolarizzato, promuovere il rinnovamento della celebrazione eucaristica domenicale». In Spagna i battezzati sono il 90%, ma solo un terzo va a messa. Le ultime statistiche dimostrano che la Spagna è al primo posto nel continente per numero di casi di Aids conclamato. Ma per ora non sono risuonate nei discorsi papali le accuse di «neopaganesimo» pronunciate un anno fa, quando i vescovi spagnoli compirono la visita in Vaticano. Ma non tutta la tensione potenziale è disinnescata. «In Spagna c'è una campagna di immagine contro il Papa» titolava ieri Abc. L'accoglienza ufficiale è sembrata meno calorosa di altre volte, e la Chiesa è ricorsa alla pubblicità sui giornali per richiamare la folla. A Siviglia il Papa è stato accolto da un piccolo scandalo: il segretario del tribunale ecclesiastico della città è stato condannato a 5 giorni di carcere e a 100.000 pesetas di multa: ha «vessato» una donna, che chiedeva l'annullamento del matrimonio, facendole proposte oscene. [m. tos.] Re Juan Carlos stringe la mano al Papa al suo arrivo a Siviglia [foto reuter]