Ex deportati anti-Carroccio di U. B.

Ex deportati anti-Carroccio COMUNITÀ'EBRAICA — Ex deportati anti-Carroccio MILANO. «Felice di ricredermi, alla fine. Però..» Dica dottor Fiano...((Almeno per ora, credo di dovermi comportare così: tacere è grave, così come lo è stato negli Anni Venti». Parla così Nedo Fiano, consulente di direzione di organizzazione aziendale, ebreo, scampato all'olocausto di Auschwitz. Lui, assieme ad altri membri della comunità ebraica di Milano, architetti, giornalisti, storici ha firmato un manifesto antiLega dal titolo «per non pentirsi domani». E che vuol dire, dottor Fiano? «Noi, spratutto noi che abbiamo vissuto l'olocausto, siamo depositari di un messaggio». E cioè? «Quando sento puzza di fascismo io mi muovo». E la Lega? «Beh, non vedo grande aria di democrazia». Non tutti, all'interno della comunità sembrano d'accordo. E Fiano risponde: «Capisco che altri ebrei siano tiepidi, c'è qualcosa che distingue noi che abbaimo vissuto in prima persona l'Olocausto». [u. b.]

Persone citate: Fiano, Nedo Fiano

Luoghi citati: Milano