Sette respinti su cento fra gli alunni delle medie di M. Vai.

Sette respinti su cento fra gli alunni delle medie Nella norma i primi risultati degli scrutini Sette respinti su cento fra gli alunni delle medie Primo bilancio di un anno di studio per i ragazzi delle medie inferiori. Si riferisce al 12% degli alunni delle classi prime e seconde. Su 1772 scrutinati i respinti sono 127 (7,17%). Più o meno come sempre con tendenza al miglioramento. Di norma la percentuale delle bocciature nelle prime due classi della media dell'obbligo si assesta fra il 7 e il 9. Nel '92 i respinti furono il 7,6%. I risultati più sofferti, per ora, sono alla Viotti con 27 respinti su 245 (11,02%). Seguono la Pavese con 5 bocciati su 52 (9,61%) e la Jovine con 11 su 116 (9,48%). Il minor numero di respinti alla media del Conservatorio: un solo ragazzo su 63 (1,58%) dovrà ripetere. Altri risultati. Maritano 13 respinti su 206 (5,82%); Morelli 23 su 289 (7,95%); Saba 9 su 209 (4,30%); Viale Mughetti 10 su 147 (6,80); Pola 24 su 346 (6,93); Peyron, parziale 4 su 99 (4,04). Gli insuccessi più gravi sono stati nelle classi prime con il 9,16% di respinti. Anche se parecchie scuole preferiscono rinviare al secondo anno quella «fermata» che può trasformarsi in un trauma per i ragazzi e per le famiglie. Così è stato alla Jovine, alla media del Conservatorio, alla Saba. Che cosa significa una bocciatura nella media, quella scuola che deve soprattutto formare gli adolescenti? Vuol sottolineare uno stato di immaturità più che carenza di preparazione. Ma, nonostante la cautela dei docenti, molti si perdono d'animo e «scompaiono» dalla scuola. Calcolare quanti sono i dispersi è difficile. Ci ha provato la Cgil con uno studio che fa riferimento alla differenza fra gli iscritti e gli scrutinati nel '92: nel corso dell'anno sono «spariti» 1377 su 62.793 studenti della provincia di Torino. [m. vai.]

Persone citate: Jovine, Morelli, Peyron, Viale, Viotti

Luoghi citati: Pola, Torino