I due Tir erano carichi di «bionde

I due Tir erano carichi di «bionde La Finanza blocca i tabacchi al Fréjus: denunciati un belga e un inglese I due Tir erano carichi di «bionde » Sequestrate venti tonnellate di sigarette Soppressi dal primo gennaio '93 i controlli doganali di frontiera nell'ambito dei Paesi della Comunità europea, si fa più difficile la lotta al contrabbando, poiché sono aumentate le possibilità di trasferire impunemente tabacchi, droga e altre merci. Due autotreni carichi di sigarette in arrivo dalla Francia, via traforo autostradale del Fréjus, sono stati bloccati dalla Guardia di Finanza. I due autisti, un inglese e un belga, sono stati denunciati alla magistratura. Il viaggio del primo automezzo si è fermato a Bardonecchia: a bordo erano nascoste 11 tonnellate e mezzo di sigarette. Le bollette di trasporto parlavano di un carico di merce varia, diretto a Modena. Invece c'erano casse di «bionde», destinate ai fumatori del Piemonte e della Lombardia. Il secondo autotreno sequestrato non è stato subito bloccato alla frontiera, i finanzieri si sono limitati a seguirlo dall'Alta Val Susa fino a Prato (Firenze). I documenti di viaggio dell'automezzo indicavano un trasporto di cotone, tessuti e maglieria alle filature di Prato. In effetti il carico di maglie c'era, ma era servito per avvolgere 8 tonnellate di pacchetti di Marlboro. I contrabbandieri, ben organizzati, avevano predisposto un convoglio con due auto staffetta per intercettare e bloccare eventuali macchine sospette, ma la Guardia di Finanza non è caduta nel tranello e l'alt all'autotreno è stato intimato all'entrata di un capannone. Sempre la Finanza ha effettuato un'altra operazione, que- stavolta contro il traffico di stupefacenti, venduti e consegnati a mezzo Poste. Grazie al fiuto dei cani antidroga sono stati individuati alla sezione pacchi postali della dogana di Torino 16 chili di hashish provenienti dall'estero. Erano stati inviati in città da aprile a maggio in 4 diverse spedizioni. I finanzieri indagano per scoprire l'organizzazione che ha ideato questo sistema che limita, per grossisti e spacciatori, il rischio di essere individuati. Sempre il nucleo antidroga della Finanza il 26 maggio scorso (la notizia è stata diffusa ieri) ha arrestato per spaccio e detenzione di stupefacenti Patrizia Nicastro, 33 anni, via Omegna 21. In casa la donna aveva due etti e mezzo di eroina, un bilancino e 4 milioni in contanti, frutto dello spaccio.

Persone citate: Patrizia Nicastro

Luoghi citati: Bardonecchia, Firenze, Francia, Fréjus, Lombardia, Modena, Piemonte, Prato, Torino