«Lake Consequence»

« « » Lake Consequence Eros senza freni d'una moglie per dimenticare un 'ossessione UN'ALTRA realizzazione di Zalman King, lo specialista americano di cine-erotismo, co-sceneggiatore e produttore di «Nove settimane e mezzo», regista e sceneggiatore di «Congiunzione di due lune» e dei due «Orchidea selvaggia», qui soggettista, sceneggiatore e produttore, già al lavoro sul nuovo film «Love, Lust and the Electric Chair» (Amore, lussuria e la sedia elettrica). King, figlio d'un chirurgo del New Jersey, ex nuotatore semiprofessionista, ex attore, da 25 anni marito e complice di Patricia Knop che scrive con lui tutti i film, abile produttore indipendente, oscilla sempre fra turbamento e ridicolo nel tentativo di restituire all'attrazione fisica e alla passione carnale sacralità, emozione, e quell'eccezionalità semicancellata dal gran consumo contemporaneo di immagini erotiche. Nello stile plastico degli spot pubblicitari e con ieratica lentezza, in «Lake Consequence» (è il nome d'un laghetto, luogo di esercizi sessuali), la giovane moglie-madre Joan Severance viene attratta dal bel lavoratore Billy Zane che sta potando gli alberi nel viale davanti a casa; lo segue; vive con lui e con la amante di lui May Karasun ore di piacere bisessuale durante il Capodanno cinese; e torna in famiglia infine liberata, grazie al desiderio pienamente vissuto e appagato, dal ricordo ossessivo di uno stupro di gruppo subito da ragazzina. Molto nudo; congiunzioni carnali sui prati, in roulotte, in una piscina avvolta da vapori e illuminata da candele accese; voyeurismo, cerimoniali sessuali intensi, gesti lenti, musica di pianoforte. Le due interpreti femminili sono belle ma come stazzonate, logorate; ha la testa rapata ed è bellissimo Billy Zane, attore prediletto dal giro omosessuale internazionale, già visto in «Ore 10 calma piatta» o in «Orlando» di Sally Potter nella parte del rivoluzionario americano. [1. t.] LAKE CONSEQUENCE UN UOMO E DUE DONNE di Rafael Eisenman con Billy Zane, Joan Severance May Karasun Erotico. Usa, 1992. Cinema Olimpia 1 di Torino; Ari- ston di Milano; Ariston di Roma Burt Reynolds e Norman D. Golden II in «Un piedipiatti e mezzo»

Luoghi citati: Milano, New Jersey, Roma, Torino